Salute 1 Dicembre 2021 15:14

Nel SSN del futuro mancheranno 60mila infermieri. Mangiacavalli (FNOPI): «Investire su formazione»

La presidente della Federazione degli Ordini infermieristici sul rispetto dell’obbligo ECM: «Il panorama è variegato». E sul rapporto tra le professioni: «Ognuno difende la sua disciplina, ma il dialogo è aperto e costante»

Aumentare il numero degli infermieri da assumere nel nuovo assetto del Servizio sanitario nazionale, migliorarne la formazione grazie ad un corpo docente composto soprattutto da infermieri, perfezionare la collaborazione con i medici e gli altri professionisti sanitari. Queste, secondo la presidente della Federazione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche Barbara Mangiacavalli, le tre direttrici che dovranno caratterizzare la professione nel prossimo futuro.

La formazione degli studenti

Secondo la FNOPI, nel Servizio sanitario nazionale così come disegnato dal PNRR e dai progetti di riforma che si susseguono in queste settimane, serviranno 60mila nuovi infermieri. «In questi anni di emergenza, appena è stato sbloccato il turnover, siamo riusciti ad assumere nel SSN tutti gli infermieri disponibili in altri settori – ha detto a margine del Forum Risk Management in corso ad Arezzo -. Ma adesso non possiamo chiedere alle università di formare in poco tempo un numero così importante di colleghi. E soprattutto – ha puntualizzato – con un corpo docente infermieristico che è ancora molto sottostimato e sproporzionato rispetto alle persone da formare».

Aggiornamento continuo per chi lavora

Senza dimenticare, oltre alla formazione dei nuovi professionisti, l’aggiornamento continuo di chi è già in attività. A tal proposito, manca esattamente un mese alla fine della proroga dei trienni ECM 2014-2016 e 2017-2019: fino al 31 dicembre infatti medici e professionisti sanitari hanno la possibilità di spostare crediti ai periodi formativi citati per recuperare eventuali posizioni irregolari e rispettare l’obbligo. Qualche giorno fa, il presidente del Co.Ge.A.P.S. Enrico De Pascale ha infatti annunciato ai nostri microfoni di aver inviato alle Federazioni le posizioni formativi degli iscritti. Tra gli infermieri, ha dichiarato Mangiacavalli, «il panorama è abbastanza variegato, con colleghi che non hanno grandi problemi e colleghi che hanno ancora dei debiti». Ma prima di capire come comportarsi nei confronti di chi non dovesse risultare in regola con l’obbligo, la Federazione intende «capire come verranno estratti i dati e quale sarà il panorama».

Nuove equipe

Centrale quindi il discorso della formazione. Un investimento che tuttavia deve essere non solo di tipo economico, ma anche culturale, secondo la presidente FNOPI, passando necessariamente dalla costruzione di vere equipe multiprofessionali. «Occorre che i professionisti facciano un grosso lavoro di integrazione e interconnessione – ha aggiunto la Mangiacavalli -, perché non possiamo permetterci di avere distretti, case di comunità, ospedali di comunità con professionisti che non lavorano insieme e non gestiscono trasversalmente il processo di presa in carico, di cura, di riabilitazione e di assistenza dei loro pazienti».

Eppure il rapporto tra le diverse professioni, o quantomeno tra i loro rappresentanti, non appare sempre così pacifico: «Ognuno difende la sua storia, la sua cultura, la sua disciplina – ha risposto la presidente FNOPI -, però il confronto c’è, è costante e va indubbiamente rafforzato, ma non ci sono sbarramenti o porte chiuse. Dobbiamo provare a ridisegnare insieme il sistema partendo dai bisogni dei cittadini».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio