Gli Esperti Rispondono 16 Febbraio 2021 13:36

Sono un infermiere, l’azienda sanitaria presso la quale lavoro potrebbe essere ritenuta responsabile se venissi contagiato dal coronavirus?

La responsabilità del datore di lavoro è ipotizzabile in caso di violazione della legge o di obblighi derivanti dalle conoscenze sperimentali o tecniche che, di fatto, si possono ritrovare nei protocolli e nelle linee guida governativi e regionali di cui all’articolo 1, comma 14 del D.L. n. 33 del 16 maggio 2020. Tra gli obblighi […]

La responsabilità del datore di lavoro è ipotizzabile in caso di violazione della legge o di obblighi derivanti dalle conoscenze sperimentali o tecniche che, di fatto, si possono ritrovare nei protocolli e nelle linee guida governativi e regionali di cui all’articolo 1, comma 14 del D.L. n. 33 del 16 maggio 2020.

Tra gli obblighi si annoverano quelli di informazione e formazione, di adozione di misure di prevenzione (distanziamento sociale sul posto di lavoro, fornitura di dispositivi di protezione, organizzazione di turni di lavoro e del lavoro agile ove possibile) e di sorveglianza sull’adozione, da parte dei lavoratori, delle misure di prevenzione adottate.

Occorre però sempre analizzare il singolo caso concreto per valutare se l’azienda sia in grado di dimostrare di aver posto in essere tutte le attività necessarie a tutelare la sicurezza dei propri dipendenti, in particolar modo nelle aziende sanitarie ove la possibilità di contagio è molto più alta che in altri luoghi di lavoro.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattia renale cronica, Vanacore (ANED): “La diagnosi precoce è un diritto: cambia la storia dei pazienti e il decorso della patologia”

Il Presidente dell’ANED: “Questa patologia, almeno agli esordi, non dà segni di sé, è subdola e silenziosa. I primi sintomi compaiono spesso quando la malattia renale ...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...