Salute 3 Settembre 2020 08:00

Covid-19, in Italia +37,9% in una settimana. Cartabellotta (GIMBE): «Segnali che mostrano ripresa epidemia»

In aumento anche i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Il 50% dei nuovi casi si concentra in Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna
Covid-19, in Italia +37,9% in una settimana. Cartabellotta (GIMBE): «Segnali che mostrano ripresa epidemia»

Una settimana complessa per l’Italia quella tra il 26 agosto e il 1 settembre. I nuovi casi di Covid-19 sono ulteriormente aumentati di quasi 2.500 unità, con il 37,9% di incremento. In salita anche i pazienti ricoverati con sintomi, 322 in più e 41 in terapia intensiva. Più moderato l’aumento nei decessi, 46 contro i 40 della settimana precedente. In parallelo anche i tamponi salgono di oltre 100 mila unità. Lo rende noto il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE, che calcola a 26.754 gli attualmente positivi.

FOCOLAI IN AUMENTO

L’aumento progressivo dei focolai ha provocato una crescita esponenziale dei nuovi casi, prevalentemente autoctoni, in parte da rientro di vacanzieri e, in misura minore, di importazione da stranieri. Da 1.408 nuovi casi riportati nella settimana 15-21 luglio siamo passati a 9.015 nuovi casi di quella 26 agosto-1 settembre, con un incremento del rapporto positivi/casi testati che è schizzato dallo 0,8% al 2,3%.

 

Molto diversa la situazione nelle varie regioni d’Italia, che mostrano numeri molto eterogenei tra Nord e Sud. Dei 26.754 casi attivi al 1 settembre, il 50,2% si concentra in tre Regioni: Lombardia (7.082), Lazio (3.285), Emilia-Romagna (3.061). Un ulteriore 41,9% si distribuisce tra Veneto (2.460), Campania (2.292), Toscana (1.581), Piemonte (1.464), Sicilia (1.152), Puglia (860), Sardegna (837), Liguria (560). I rimanenti 2.120 casi (7,9%) si collocano nelle restanti 8 Regioni e 2 Province autonome con un range che varia dai 30 della Valle d’Aosta ai 406 dell’Abruzzo.

CARTABELLOTTA: «MAI PIÙ COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI»

«Si tratta di segnali – ha affermato Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – che vanno tutti nella direzione di una ripresa dell’epidemia nel nostro Paese, sia in termini epidemiologici che di manifestazioni cliniche, proprio alla vigilia del momento cruciale della riapertura delle scuole».

«Davanti a questi numeri in preoccupante e indiscutibile ascesa – ha concluso – non possono essere più tollerati comportamenti individuali irresponsabili, esempi scellerati di cattivi maestri, né tantomeno correnti antiscientiste e manifestazioni di piazza che, sotto il falso scudo della libertà, mettono a repentaglio la salute della popolazione».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ssn, 5° rapporto Gimbe: in 3 anni +11,2 miliardi alla sanità (erosi dalla pandemia)
Italia al 16° posto in Europa (e ultima tra i Paesi G7) per spesa sanitaria pubblica pro-capite. Da Gimbe il piano per il rilancio del Ssn: «Rimettere la sanità al centro dell’agenda politica»
Covid, si inverte la curva dei contagi: +11,3% di casi negli ultimi 7 giorni
Continua la discesa di ricoveri e decessi. Il nuovo monitoraggio GIMBE relativo alla settimana 14-20 settembre
Gimbe: «Rallenta crescita nuovi casi, netto aumento decessi»
«In un mese più che raddoppiati ricoveri ordinari e in terapia intensiva. Picco contagi all’orizzonte, ma la discesa della curva potrebbe essere molto lenta. Inaccettabile l’idea di una “libera circolazione” del virus: la popolazione a rischio di malattia grave è troppo estesa»
Covid, Gimbe: «Più 50% dei casi in 7 giorni. Aumentano ricoveri, terapie intensive e decessi»
Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta: «Prosegue impennata nuovi casi settimanali»
Cartabellotta (Gimbe): «Netto calo contagi. Scelta azzardata rimandare all’autunno quarta dose dei vulnerabili»
Il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe rileva una diminuzione dei nuovi casi in quasi tutto il territorio nazionale. Disattesi appelli Gimbe e delle istituzioni sulla copertura con la quarta dose delle persone vulnerabili
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...