Nutri e Previeni 7 Marzo 2022 13:29

Oms, 167 milioni di persone obese o sovrappeso entro 2025

Oms, 167 milioni di persone obese o sovrappeso entro 2025

Più di un miliardo di persone nel mondo sono obese o in sovrappeso: 650 milioni di adulti, 340 milioni di adolescenti e 39 milioni di bambini. Questo numero è ancora in aumento, tanto che riguarderà, entro il 2025, circa 167 milioni di persone. A dirlo è l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in occasione della Giornata mondiale dell’obesità 2022, per esortare i paesi a fare di più  per “invertire questa crisi sanitaria prevedibile e prevenibile”.

L’obesità è una malattia che colpisce colpisce cuore, fegato, reni, articolazioni e sistema riproduttivo. Porta a una serie di malattie non trasmissibili come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione e ictus, varie forme di cancro e problemi di salute mentale. Le persone con obesità hanno anche tre volte più probabilità di essere ricoverate in ospedale per Covid-19. “La chiave per prevenire l’obesità è agire presto, idealmente anche prima del concepimento: una buona alimentazione in gravidanza, seguita da allattamento al seno esclusivo fino all’età di 6 mesi e allattamento continuato fino a 2 anni”, scrive l’Oms.

I paesi devono anche lavorare insieme “per creare un ambiente alimentare migliore in modo che tutti possano accedere e permettersi una dieta sana”. Passi efficaci includono limitare la commercializzazione ai bambini di cibi e bevande ad alto contenuto di grassi, zucchero e sale, tassare le bevande zuccherate e fornire un migliore accesso a cibo sano e conveniente. Le città e i paesi, inoltre, “devono creare spazi per camminare e andare in bicicletta” mentre “le scuole devono aiutare le famiglie a insegnare ai bambini abitudini sane fin dall’inizio”. A seguito di una richiesta degli Stati membri, l’Oms sta sviluppando un piano d’azione per fermare l’obesità, che sarà discusso alla 76a Assemblea Mondiale della Sanità che si terrà a maggio 2022.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.