Salute 10 Dicembre 2025 16:27

Pertosse in aumento globale, allarme nelle Americhe

I casi sono quasi sestuplicati nel 2024. L'appello degli esperti dell’Organizzazione Panamericana della Sanità (Paho): "Colmare i gap vaccinali"

di I.F.
Pertosse in aumento globale, allarme nelle Americhe

La pertosse torna a preoccupare il mondo. Nel 2024 i casi registrati a livello globale hanno raggiunto quota 977mila, quasi sei volte quelli dell’anno precedente (167.400 nel 2023). L’Europa figura tra le aree più colpite, con 296.543 casi, ma il primato spetta alla regione del Pacifico occidentale, dove i casi hanno superato i 591mila. Anche le Americhe mostrano una recrudescenza preoccupante, seppur partendo da numeri inferiori, e gli esperti dell’Organizzazione Panamericana della Sanità (Paho) lanciano un appello urgente: colmare i gap vaccinali e aumentare le coperture nei bambini sotto i 5 anni.

Morti e recrudescenze negli Stati Uniti

Il rischio per i più piccoli è concreto. Negli Stati Uniti, il Kentucky ha registrato tre decessi di neonati per pertosse in un solo anno, e i casi nello Stato hanno raggiunto il livello più alto dal 2012. Nel novembre 2024 i contagi erano già a quota 33mila a livello nazionale, con oltre 25mila casi confermati anche nel 2025. “La pertosse è una malattia prevenibile con la vaccinazione, ma la sua recrudescenza evidenzia lacune nell’immunizzazione e nella sorveglianza epidemiologica”, sottolinea Daniel Salas, direttore esecutivo del Programma speciale per l’Immunizzazione integrata della Paho.

Coperture vaccinali ancora insufficienti

Durante la pandemia di Covid, la copertura vaccinale nella regione delle Americhe è scesa ai livelli più bassi degli ultimi vent’anni: 87% per la prima dose e 81% per la terza dose. Nel 2024 c’è stato un miglioramento (89% e 87%), ma persistono forti disparità tra Paesi e all’interno degli stessi. La Paho raccomanda di raggiungere e mantenere almeno il 95% di copertura con tre dosi nei bambini sotto un anno e con i richiami durante l’infanzia e l’adolescenza, per prevenire epidemie future.

Focus sui più piccoli e comunità vulnerabili

I bambini sotto i 12 mesi restano la fascia più colpita, rappresentando il 30-40% dei casi in Paesi come Argentina, Brasile e Colombia. Epidemie sono state segnalate anche nelle comunità indigene e nelle zone rurali, dove la copertura vaccinale è più bassa. La Paho evidenzia la necessità di rafforzare la sorveglianza epidemiologica, confermare i casi in laboratorio e assicurare richiami vaccinali nelle donne in gravidanza e negli operatori sanitari, in particolare chi lavora con neonati. Altre misure raccomandate includono isolamento respiratorio dei casi sospetti o confermati, trattamento antibiotico tempestivo e campagne di prevenzione rivolte a operatori e popolazione.

Vaccinazione e sorveglianza, le armi più efficaci

“La vaccinazione tempestiva e completa, insieme a una solida sorveglianza, è la strategia più efficace per prevenire la pertosse, infezione che può causare gravi malattie, complicazioni o persino la morte, soprattutto nei bambini non vaccinati sotto un anno”, conclude Salas, ricordando quanto sia fondamentale proteggere i più vulnerabili e ridurre l’impatto della malattia.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Oggi alle 15.00. Nutraceutica e prevenzione cardiovascolare: un alleato per contrastare l’ipercolesterolemia lieve e moderata

In questo episodio il Dr. Iacopo Cavallo analizzerà la frequenza dei casi di ipercolesterolemia lieve e moderata riscontrati nella pratica quotidiana
di Redazione
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano