Nutri e Previeni 25 Ottobre 2017 14:00

Nuove tecnologie per il made in Italy: in arrivo la prima pasta probiotica

Nuove tecnologie per il made in Italy: in arrivo la prima pasta probiotica

C’è una grossa novità che riguarda la tanto amata pasta. Immaginate un piatto di spaghetti che, oltre a gratificare il palato, sia anche in grado arricchire l’intestino di batteri buoni e di avere effetti positivi sul metabolismo nonché di attenuare gli stati infiammatori. E’ questo il risultato della ricerca condotta dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), con il suo Centro di Cerealicoltura e Colture Industriali, nell’ambito di Passworld-Pasta E Salute Nel Mondo, il  progetto triennale, finanziato in parte dal Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito dei bandi  “Nuove Tecnologie per il Made in Italy” .

Il CREA di Foggia,  in collaborazione con l’ Università di Foggia, Parma e Verona e 6 imprese della filiera pasta (produttori di sementi, mugnai, pastifici) ha messo a punto una pasta funzionale e altamente innovativa, capace di migliorare lo stato di benessere del consumatore, grazie all’aggiunta di ingredienti e componenti che conferiscono una valenza salutistica superiore a quelle già disponibili in commercio.

Il nuovo prodotto è stato sviluppato a partire da un’innovazione del processo di macinazione, più ricco di vitamine, acidi fenolici e proteine di alta qualità. Grazie ad un’accurata calibrazione del processo di decorticazione e macinazione con molino a pietra, il grano duro ha mantenuto intatto il suo corredo di sostanze nutraceutiche, ulteriormente integrate con beta glucani di orzo. Ma soprattutto, per la prima volta nell’industria della pasta, sono state aggiunte direttamente agli impasti spore di batteri con effetti benefici comuni alle specie probiotiche di batteri lattici, particolarmente resistenti e capaci di rimanere a lungo vitali nel prodotto essiccato e nel prodotto cotto, fino al consumo.

Studi successivi svolti dai ricercatori hanno dimostrato che questa pasta presenta caratteristiche organolettiche di pregio e un indice glicemico più basso rispetto alla pasta commerciale. Test clinici condotti su un gruppo di volontari sani in sovrappeso, hanno evidenziato l’effetto positivo del consumo di questo prodotto su specifici marcatori metabolici e infiammatori del sangue, legati all’insorgenza di malattie cronico-degenerative.

Articoli correlati
Rivalutare il lupino
Il lupino, legume mediterraneo troppo spesso lasciato nel dimenticatoio è certamente da riscoprire. Lo ha sottolineato il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) in un convegno ad Acireale dedicato a questo prodotto legato alle antiche tradizioni alimentari nazionali; un’occasione di confronto tra diversi studiosi per fare il punto sui tanti benefici di […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Inclusione, equità e innovazione: dieci anni di Patient Advocacy Network

Più di venticinque associazioni di pazienti, istituzioni e mondo sanitario a confronto per definire le priorità della sanità del futuro. Dalla governance dei PDTA all’access...
di Arnaldo Iodice
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale del Diabete: l’impegno crescente di Fand per i pazienti

L'associazione Fand ha messo in campo una serie di iniziative in occasione della Giornata Mondiale del Diabete
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione