Prevenire le malattie cardiovascolari e contrastare l’infiammazione cronica (o inflammaging, ndr) che accompagna l’invecchiamento: è questo l’obiettivo della nuova analisi del Massachusetts General Hospital, condotta nell’ambito dello studio COSMOS (Cocoa Supplement and Multivitamin Outcomes Study), uno dei più ampi trial clinici sugli effetti dei flavanoli del cacao sulla salute del cuore. La ricerca, pubblicata sulla rivista Age and Ageing, ha seguito 598 partecipanti di età media 70 anni, selezionati tra i 21.442 uomini e donne coinvolti nel progetto principale. I partecipanti hanno assunto quotidianamente un integratore contenente 500 mg di flavanoli del cacao, di cui 80 mg di (-)-epicatechina, oppure un placebo, per un periodo di due anni.
I risultati sono chiari: chi assumeva flavanoli di cacao ha mostrato una riduzione media annua dell’8,4% nei livelli di proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) rispetto al gruppo placebo. Questo biomarcatore è uno dei principali indicatori di infiammazione sistemica e predittore di rischio cardiovascolare. “L’integrazione di estratto di cacao ha ridotto significativamente i livelli di hsCRP, supportando un ruolo nella modulazione del processo di inflammaging cronico”, spiegano gli autori, aggiungendo che questo effetto potrebbe contribuire a spiegare la riduzione del 27% della mortalità cardiovascolare già osservata nello studio COSMOS principale. Oltre a diminuire la PCR, il cacao sembra influenzare anche la risposta immunitaria: i ricercatori hanno rilevato un aumento del 6,8% dell’interferone gamma (IFN-γ), una citochina che regola il sistema immunitario e l’equilibrio infiammatorio. Gli altri marcatori analizzati – interleuchina-6, fattore di necrosi tumorale alfa e interleuchina-10 – non hanno mostrato variazioni significative.
Secondo gli esperti, i flavanoli del cacao, composti polifenolici naturali, potrebbero agire riducendo lo stress ossidativo e migliorando la funzione endoteliale, cioè la capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi e rispondere agli stimoli metabolici. “Il cacao, come uva e frutti di bosco, è ricco di flavonoidi, ma la sua composizione sembra particolarmente efficace nel modulare i processi infiammatori e nel rallentare l’invecchiamento biologico del cuore”, osservano i ricercatori. Sebbene servano ulteriori studi per chiarire i meccanismi d’azione dell’aumento dell’interferone gamma, i risultati attuali consolidano il ruolo del cacao come possibile complemento nutrizionale per la prevenzione cardiovascolare, soprattutto nella popolazione anziana.
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