Oggi, a Bologna, si celebra la 27ª Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma, in concomitanza con l’11ª Giornata Europea dei Risvegli. Un evento simbolico e partecipato, che unisce cittadini, istituzioni e operatori sanitari nel segno della solidarietà, della ricerca e della rinascita. La manifestazione – insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica e dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo – ha come cuore pulsante la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, centro unico in Italia dedicato alla riabilitazione e al reinserimento sociale delle persone con esiti di coma.
La celebrazione è iniziata alle 9.30 con l’Open Day alla Casa dei Risvegli, dove i bambini delle scuole elementari partecipano a attività ludico-motorie pensate per avvicinare i più giovani ai temi dell’inclusione e della solidarietà. Contemporaneamente, in piazza Nettuno, dalle 10, sono allestiti i gazebo del Centro Sportivo Italiano, Croce Rossa, Avis e Amici di Luca, con attività di informazione, sensibilizzazione e un flash mob che unisce letture e azioni teatrali. Alle 12, alla Casa dei Risvegli, il saluto delle autorità e il lancio dei palloncini con i “messaggi per un risveglio”, collegati in diretta con altre città italiane ed europee, vedono la partecipazione del testimonial Alessandro Bergonzoni.
La Giornata è promossa dalla Fondazione ‘Gli amici di Luca – Casa dei Risvegli Luca De Nigris’, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune e Università di Bologna, Croce Rossa Italiana, Comitato Italiano Paralimpico e Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici. ‘‘Il 7 ottobre ricorda il risveglio dal coma di Luca, da cui è nata la Casa dei Risvegli, una struttura pubblica dell’Azienda Usl di Bologna riconosciuta come buona pratica dal Consiglio d’Europa – spiega il presidente della Fondazione, Fulvio De Nigris –. Chiediamo con forza una legge nazionale che tuteli i caregiver, pilastro silenzioso dei percorsi di cura’’.
Il percorso della Giornata proseguirà il 31 ottobre, nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, dove istituzioni, medici e professionisti si confronteranno sul ruolo dei caregiver nella gestione delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite. Gran finale oggi alle 21, al Teatro Duse, con lo spettacolo ‘Dire, fare combaciare, leggere e concertamento’ di Alessandro Bergonzoni e del musicista Antonello Salis: un momento di arte e riflessione per dare voce al valore umano della cura.
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