Advocacy e Associazioni 24 Settembre 2025 17:41

“Cambiamo sguardo”: il progetto per una scuola più inclusiva

Con il progetto “Cambiamo Sguardo”, CBM Italia porta nelle scuole strumenti concreti per favorire l’inclusione di studenti con e senza disabilità
“Cambiamo sguardo”: il progetto per una scuola più inclusiva

Creare una scuola inclusiva, accogliente, capace di dare voce e spazio a ogni studente, con o senza disabilità. È questa la sfida che CBM Italia rilancia con il progetto “Cambiamo Sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”, un percorso educativo che invita insegnanti, famiglie e ragazzi a osservare la diversità con occhi nuovi. Attraverso video lezioni, attività pratiche e momenti di confronto, il progetto accompagna le classi a costruire ambienti in cui il rispetto, la collaborazione e l’ascolto reciproco diventano parte integrante della quotidianità scolastica.

Cos’è una classe inclusiva

Una classe inclusiva è quella in cui studenti e studentesse, con e senza disabilità, si sentono accolti e ascoltati, dove l’insegnante promuove collaborazione e dialogo e gli spazi si adattano alle diverse esigenze. Strumenti come il circle time, il cooperative learning e il peer tutoring aiutano a costruire un clima sereno, basato su fiducia e rispetto delle differenze. “Contribuire alla costruzione di una società più equa e consapevole è alla base del progetto di CBM Italia nelle scuole: con Cambiamo Sguardo vogliamo coinvolgere studenti e studentesse a riflettere sulle parole, a mettersi nei panni dell’altro, a cambiare punto di vista, per rendere la classe, ma non solo, un luogo accogliente in cui ciascuno – con e senza disabilità – possa partecipare attivamente e sviluppare le proprie potenzialità” commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia.

Cosa offre il progetto

Per ottenere questi obiettivi, “Cambiamo Sguardo” offre video lezioni di 20 minuti dedicate alla didattica inclusiva, al linguaggio, alla Convenzione ONU e all’Agenda 2030. Accanto alla formazione online, c’è il kit operativo con attività, giochi e laboratori che stimolano la partecipazione di tutti e la riflessione sulle disuguaglianze. La parte esperienziale del progetto si arricchirà in primavera con workshop condotti da Marina Cuollo, scrittrice e consulente in Diversity & Inclusion, che guiderà alla scoperta delle diverse forme di accessibilità, e Anna Rossi, presidente UILDM Milano, che parlerà di autonomia delle persone con disabilità, dal diritto allo sport al tempo libero. Nell’anno scolastico 2024-25 hanno aderito al progetto oltre 500 scuole e istituzioni, per un totale di 16mila partecipanti tra studenti, genitori, insegnanti e operatori dell’educazione.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

FNOPI e ABIO insieme per “un’assistenza a misura di bambini e adolescenti”

Rinnovato il protocollo d'intesa che promuove iniziative sostegno dei pazienti in età evolutiva e delle loro famiglie
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge caregiver, Ligabue (CARER-ETS): “Criteri discriminatori e niente sollievo. Così non si tutelano i caregiver”

In un’intervista a Sanità Informazione, Loredana Ligabue, segretaria CARER-ETS, passa al setaccio la proposta di legge ‘Locatelli’ sui caregiver: criteri di accesso discrimina...
di Isabella Faggiano
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Cure palliative: nasce l’Associazione assistenti spirituali nella cura

La Società Italiana Cure Palliative e la Federazione Italiana Cure Palliative annunciano la nascita dell’Associazione Nazionale “Assistenti Spirituali nella Cura”
di Valentina Arcovio