Sanità 4 Settembre 2025 10:57

Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0. Arriva il Profilo Sanitario Sintetico di ogni cittadino

In GU il Decreto sul documento che raccoglie i dati essenziali del paziente e ne favorisce la presa in carico e la continuità di cura
Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0. Arriva il Profilo Sanitario Sintetico di ogni cittadino

Il Ministero della Salute ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 27 giugno 2025 con le indicazioni attuative per la definizione dei contenuti informativi del Profilo Sanitario Sintetico (PSS), previsto dall’articolo 4 del decreto 7 settembre 2023 sul Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 (FSE).

Si tratta di un documento socio-sanitario informatico, redatto e aggiornato dai medici di medicina generale (MMG) e dai pediatri di libera scelta (PLS), che raccoglie i dati essenziali del paziente e ne favorisce la presa in carico e la continuità di cura. Il termine ultimo per la piena implementazione è fissato al 30 settembre 2025.

I contenuti del Profilo Sanitario Sintetico

L’allegato al decreto elenca in dettaglio i contenuti informativi del PSS, distinguendo tra campi obbligatori, facoltativi e quelli compilabili solo a seguito della piena operatività dell’Ecosistema Dati Sanitari (EDS).

Tra i dati obbligatori figurano:

  • anagrafica dell’assistito (nome, cognome, codice fiscale, domicilio e recapiti);
  • informazioni sul medico curante (nome, contatti, PEC);
  • situazione clinica attuale con patologie croniche e rilevanti, organi mancanti o trapianti effettuati;
  • malformazioni e disabilità motorie;
  • allergie, reazioni avverse a farmaci o alimenti;
  • terapie farmacologiche croniche, in particolare trattamenti insulinici e anticoagulanti;
  • anamnesi familiare per la valutazione del rischio eredo-familiare

Sono invece facoltativi dati come altezza, peso, BMI e pressione arteriosa, mentre altre informazioni (vaccinazioni, piani di cura riabilitativi, esenzioni, reti di patologia, trattamenti e ricoveri) potranno essere inserite solo tramite i servizi di supporto previsti dall’EDS.

Accesso ai dati e continuità assistenziale

Il PSS non solo garantirà l’integrazione con l’Anagrafe Nazionale Assistiti (ANA), ma consentirà anche l’accesso in emergenza ai dati del paziente, anche in assenza di consenso esplicito, come previsto dall’articolo 20 del decreto 2023. Questo aspetto è ritenuto centrale per assicurare interventi rapidi e mirati in situazioni critiche.

Il decreto recepisce inoltre le osservazioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, che ha espresso parere favorevole con provvedimento n. 316 del 4 giugno 2025, garantendo così la conformità del sistema ai principi di tutela della privacy.

Dal punto di vista operativo, il decreto chiarisce l’onere informativo a carico di MMG e PLS, i quali dovranno assicurare l’inserimento e l’aggiornamento periodico del profilo. Per agevolare il lavoro dei professionisti, l’Ecosistema Dati Sanitari metterà a disposizione un servizio dedicato alla compilazione, riducendo ridondanze e duplicazioni grazie all’interoperabilità con le banche dati nazionali e regionali.

 

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