Un nuovo esame del sangue con biopsia liquida potrebbe supportare la diagnosi dei tumori della testa e del collo associati al papillomavirus umano (HPV). Il test avrebbe un’accuratezza significativamente maggiore rispetto ai metodi attualmente utilizzati, anche se eseguito prima che i pazienti sviluppino i sintomi. Le modalità di esecuzione dell’esame e i risultati ottenibili sono stati descritti dai ricercatori del Mass General Brigham di Boston in un articolo pubblicato su Clinical Cancer Research. Il test diagnostico, denominato HPV-DeepSeek, ha raggiunto una sensibilità del 99% e un’analoga specificità per la diagnosi del cancro al momento della prima presentazione clinica, compresi i primissimi stadi della malattia. Questa maggiore accuratezza supera in modo significativo gli attuali metodi standard di cura, compresi altri test di biopsia liquida disponibili in commercio.
“L’HPV causa circa il 70% dei tumori orofaringei negli Stati Uniti, la cui incidenza sta aumentando più rapidamente di tutti gli altri tumori della testa e del collo, ma a differenza del cancro del collo dell’utero, anch’esso causato dall’HPV, non esistono test di diagnosi precoce”, spiegano i ricercatori nell’introduzione della ricerca. “Ciò significa che i pazienti si rivolgono ai medici solo quando manifestano i sintomi, richiedendo trattamenti con effetti collaterali significativi – aggiunge l’autore principale dello studio Daniel Faden – . I nostri risultati dimostrano che possiamo utilizzare questo approccio non solo per diagnosticare i pazienti in modo più accurato rispetto a quanto attualmente possibile, ma anche per effettuare lo screening dei tumori da HPV nel sangue prima che i pazienti sviluppino i sintomi, permettendoci di trattare i loro tumori nelle fasi più precoci”.
L’ HPV-DeepSeek rileva i frammenti del genoma virale che si sono staccati dal tumore e sono entrati nel flusso sanguigno, insieme ad altre nove caratteristiche del sangue. A differenza degli attuali approcci di biopsia liquida, che mirano solo a una o due parti del genoma virale, HPV-DeepSeek si basa sul sequenziamento dell’intero genoma dell’HPV. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno testato HPV-DeepSeek su 152 pazienti con tumore della testa e del collo associato all’HPV e 152 controlli sani. Hanno poi effettuato un confronto testa a testa con i metodi che includono gli attuali approcci di biopsia liquida e tissutale. È emerso che questo nuovo approccio ha portato a un miglioramento significativo della sensibilità e dell’accuratezza diagnostiche.
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