Pandemie 10 Febbraio 2025 12:39

Covid-19, la pandemia ha reso gli italiani più tecnologici ed ecologisti

A rivelarlo è la ricerca 'Behavioural Change' dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha analizzato l’impatto della pandemia dal 2021 al 2024, intervistando in due occasioni oltre 4.500 persone
Covid-19, la pandemia ha reso gli italiani più tecnologici ed ecologisti

Più tecnologici, ma anche più ecologisti. È questa la trasformazione che hanno subito molti italiani nel corso della pandemia da Covid-19. A rivelarlo è la ricerca ‘Behavioural Change’ dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha analizzato l’impatto della pandemia dal 2021 al 2024, intervistando in due occasioni oltre 4.500 persone. Sec0ndo lo studio, dopo la pandemia del Covid circa un terzo della popolazione italiana ha aumentato sia l’uso di internet, che il tempo trascorso in casa e i comportamenti sostenibili. Tuttavia, i cambiamenti non hanno coinvolto tutta la popolazione nel medesimo modo: hanno riguardato più i giovani che gli anziani, gli uomini più delle donne, gli abitanti delle città più densamente popolate rispetto alle altre. Per esempio, l’uso di internet è effettivamente aumentato in modo strutturale per oltre il 37% degli intervistati nel 2024, ma se il 36% dei laureati usa di più il web per lavoro, lo fa solo il 18% dei meno istruiti.

Cambiamenti anche negli acquisti

Le differenze sono evidenti anche per l’utilizzo della rete nel tempo libero: il 43% dei laureati usa il web per divertirsi contro il 32% di coloro che ha un titolo di studio inferiore. Anche i comportamenti sostenibili si sono effettivamente consolidati ma in modo disomogeneo: se nelle grandi città circa un intervistato su tre ha dichiarato di aver adottato ‘buone pratiche’ sostenibili, il dato scende al 17% nelle zone meno densamente popolate, in particolare nelle regioni del Sud. Pure nei consumi si vedono dei cambiamenti. Le spese nei negozi di vicinato e per ristorazione hanno subito una diminuzione strutturale (-43% nella seconda ondata di interviste  del 2024), soprattutto tra chi ha scarse condizioni economiche  (-51%). Infine, anche il tempo trascorso in casa è aumentato stabilmente per oltre un intervistato su tre, ma ad aver incrementato le ore trascorse tra le mura domestiche però sono  soprattutto coloro che hanno condizioni economiche precarie  (+45%) e i non occupati (+43%).

 

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