Salute 4 Febbraio 2025 11:55

Cefalea, chi ne soffre corre un rischio doppio di suicidio

La correlazione tra suicidio e mal di testa è apparsa più forte nel caso di cefalea post-traumatica e autonomica trigeminale
Cefalea, chi ne soffre corre un rischio doppio di suicidio

Chi soffre di cefalea corre un rischio doppio di tentare il suicidio rispetto ai coetanei senza mal di testa e un rischio del 40% maggiore di suicidarsi. L’allarme arriva da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Aarhus in Danimarca e l’Università della Pennsylvania, pubblicato su Jama Neurology. Gli esperti hanno monitorato nell’arco di 15 anni un totale di 119.486 persone – tra cui 83.046 donne pari al 69,5% del campione- con una diagnosi di cefalea di vario tipo: tensiva, emicrania, cefalea post-traumatica e autonomica trigeminale. Quest’ultima si distingue dalle altre poiché caratterizzata da sintomi locali come la lacrimazione e la congestione nasale.

Persone con cefalea VS persone ‘sane’

I pazienti sono stati abbinati a 597.430 persone, tra cui 415.230 donne – ovvero il 69,5% – della popolazione generale, simili per età e altri parametri ma senza mal di testa. Ebbene, è emerso che nell’arco dei 15 anni considerati il rischio di tentato suicidio è doppio per chi soffre di una cefalea e il rischio di suicidarsi – quindi di morire per suicidio – è del 40% maggiore. La correlazione tra suicidio e mal di testa è apparsa più forte nel caso di cefalea post-traumatica e autonomica trigeminale. Il risultato della ricerca appare di rilevante importanza se si considera che le cefalee sono tra i disturbi più comuni e invalidanti a livello globale: si stima, infatti, che nel mondo soffra di disturbi da cefalea il  66,6% della popolazione. Tra gli adulti in età lavorativa, i disturbi da cefalea rappresentano le principali cause di perdita di produttività, assenze dal lavoro e disabilità a breve termine.

Cefalea e istinto suicida: una relazione a doppio senso?

Le comorbidità psichiatriche, tra cui i disturbi dell’umore e dell’ansia, i disturbi da uso di sostanze spesso ricorrono tra coloro che soffrono di cefalea. Inoltre, ricerche passate hanno identificato un aumento dei tassi di pensieri e comportamenti suicidari tra le persone con cefalea, ma una gran parte della letteratura scientifica finora si era concentrata sull’emicrania e sulla cefalea a grappolo, una cefalea primaria, dolorosa e straziante, che non a caso viene a volte definita colloquialmente come cefalea da suicidio, a causa della gravità degli attacchi. Questo studio estende l’associazione a più tipi di cefalee, ma serviranno altre ricerche per capire i meccanismi in atto che potrebbero senz’altro essere complessi e bidirezionali, ovvero, così come chi soffre di cefalea è a rischio suicidio più elevato, non è escluso che anche le persone con disturbi psichiatrici e a rischio di suicidio potrebbero essere più inclini a soffrire di cefalee.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.