Advocacy e Associazioni 12 Settembre 2024 13:38

‘Tremare Senza Paura’, oltre i limiti del Parkinson: “In bici per mille Km”

La sfida di Paolo Muzi, affetto da Parkinson dal 2019: per venti giorni in sella, percorrendo la Via Francigena, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma
‘Tremare Senza Paura’, oltre i limiti del Parkinson: “In bici per mille Km”

Dal Gran San Bernardo a Roma, poco più di mille chilometri da fare in bici in una ventina di giorni: sono tanti i ciclisti che, ogni giorno, intraprendono questo viaggio. Un percorso che, però, per Paolo Muzi, affetto Parkinson dal 2019, rappresenta una vera e propria sfida contro i limiti imposti dalla sua malattia. Muzi, ha deciso di continuare a vivere il presente senza farsi limitare dalla diagnosi, compromettendo la possibilità di dedicarsi alla sua famiglia e alle sue passioni. E, dal momento del pensionamento, a maggio scorso, ha iniziato a pensare ad un modo per condividere questa battaglia con altre persone nella sua stessa condizione:  è così che è nato “Tremare Senza Paura”. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione sull’importanza del movimento per contrastare la progressione della  malattia.

Per reagire proprio dove il Parkinson colpisce

L’obiettivo è quello di percorrere la Via Francigena in bicicletta, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma, cercando di coinvolgere quante più persone durante il tragitto. “Tremare  Senza Paura”, come suggerisce il nome, vuole essere un incoraggiamento a non mollare, a non farsi bloccare, a reagire proprio dove il Parkinson colpisce. L’idea di pedalare in compagnia avrebbe un duplice scopo: da un lato il ricordare quanto sia positivo l’impatto dell’esercizio fisico sulla salute  delle persone affette da Parkinson, e dall’altro mantenere alto l’umore limitando i sintomi non motori della malattia. Molto spesso la diagnosi di Parkinson spaventa, generando reazioni negative come difficoltà nelle relazioni sociali e conseguenti impatti sul tono dell’umore. Quindi, rimanere attivi e non sentirsi soli. Paolo è partito il 6 settembre, e punta a concludere la sua avventura il 26 a Roma, in Piazza San Pietro: un percorso con un dislivello totale di 9.800 metri in 15 tappe. Chiunque sia interessato è invitato a unirsi a lui, in qualsiasi  forma o momento: una tappa, un pezzo di strada, tutto il tragitto o incontrarsi anche solo per un caffè.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”