Salute 3 Gennaio 2024 12:25

Gli apparecchi acustici allungano la vita, chi li usa ha un rischio morte ridotto del 25%

Non solo migliorano la qualità della vita, ma ne allungano anche la durata. Gli apparecchi acustici riducono infatti il rischio di morte di quasi il 25%. A scoprirlo è uno studio dell’Università della California del Sud, pubblicato sulla rivista The Lancet Healthy Longevity

Gli apparecchi acustici allungano la vita, chi li usa ha un rischio morte ridotto del 25%

Non solo migliorano la qualità della vita, ma ne allungano anche la durata. Gli apparecchi acustici riducono infatti il rischio di morte di quasi il 25%. A scoprirlo è uno studio dell’Università della California del Sud, pubblicato sulla rivista The Lancet Healthy Longevity. Si stima che la perdita dell’udito colpisca circa 40 milioni di adulti solo negli Stati Uniti e che solo una persona su 10 che ne avrebbe bisogno utilizza gli apparecchi acustici. I risultati dello studio potrebbero però stimolare un cambiamento.

Gli apparecchi acustici possono svolgere un ruolo protettivo

“Ho scoperto che gli adulti con perdita dell’udito che utilizzavano regolarmente gli apparecchi acustici avevano un rischio di mortalità inferiore del 24% rispetto a coloro che non li indossavano mai”, dichiara Janet Choi, otorinolaringoiatra del Keck Medicine e ricercatrice principale dello studio. “Questi risultati sono entusiasmanti perché suggeriscono che gli apparecchi acustici possono svolgere un ruolo protettivo per la salute delle persone e prevenire la morte prematura“, aggiunge. Ricerche precedenti hanno mostrato che la perdita dell’udito non trattata può comportare una vita più breve, oltre ad altri esiti negativi come l’isolamento sociale, la depressione e la demenza.

Un udito migliore può favorire la salute generale

Lo studio ha coinvolto quasi 10.000 adulti che avevano completato valutazioni audiometriche per misurare l’abilità uditiva. I ricercatori hanno seguito il campione nel corso di un periodo medio di circa 10 anni. Un totale di 1.863 adulti aveva una perdita dell’udito; 237 di loro usavano apparecchi acustici. I ricercatori hanno scoperto la differenza di quasi il 25% nel rischio di mortalità tra gli utilizzatori regolari dei dispositivi acustici e i non utenti. Sebbene lo studio non abbia esaminato il motivo per cui gli apparecchi acustici possono aiutare coloro che ne hanno bisogno a vivere più a lungo, Choi fa riferimento a ricerche recenti che collegano il loro uso con livelli più bassi di depressione e demenza. Ipotizza che il miglioramento della salute mentale e cognitiva derivante da un udito migliore possa favorire una migliore salute generale, allungando la vita.

 

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