Salute 30 Giugno 2023 10:46

Alzheimer, studio BMJ Medicine: la “massa magra” potrebbe difendere dalla malattia

Avere una elevata massa muscolare magra potrebbe proteggere dall’Alzheimer. Lo suggerisce un ampio studio pubblicato sulla rivista BMJ Medicine e condotto da Iyas Daghlas della University of California San Francisco. In numerosi studi l’obesita’ e’ stata associata a un rischio maggiore di Alzheimer, forse a causa dell’aumento dell’infiammazione, della resistenza all’insulina e dei livelli piu’ elevati nel tessuto adiposo della proteina dannosa per la salute del cervello, la proteina beta amiloide. I ricercatori hanno utilizzato la “randomizzazione mendeliana”, una tecnica per dimostrare che un particolare fattore – in questo caso la muscolatura magra – sia collegato con una relazione di causa ed effetto a una data malattia, in questo caso l’Alzheimer.

Hanno attinto ai dati di 450.243 partecipanti alla UK Biobank; a un campione indipendente di 21.982 persone con l’Alzheimer e un gruppo di 41.944 persone senza la malattia; a un altro campione di 7329 persone con l’Alzheimer e 252.879 persone senza malattia per convalidare i risultati, ed infine a 269.867 persone partecipanti a uno studio su geni e intelligenza. I ricercatori hanno stimato il tessuto muscolare e grasso magro nelle braccia e nelle gambe con una tecnica chiamata “bioimpedenza”. Circa 584 varianti genetiche sono state associate alla massa muscolare magra. L’insieme di queste varianti genetiche ha spiegato il 10% della variabilita’ nella massa muscolare magra nelle braccia e nelle gambe dei partecipanti allo studio.

Ebbene, e’ emerso che, in media, una massa muscolare magra piu’ elevata e’ stata associata a una riduzione modesta, ma statisticamente robusta, del rischio di Alzheimer. Questo risultato e’ stato replicato in un altro campione di 7329 persone con Alzheimer e 252.879 persone senza malattia, utilizzando diverse misure di massa muscolare magra (tronco e corpo intero). La massa magra era anche associata a migliori prestazioni nei compiti cognitivi, mentre il grasso corporeo era associato a prestazioni piu’ scarse nei compiti cognitivi. “Queste analisi forniscono prove a sostegno di una relazione causa-effetto tra massa magra e rischio di malattia di Alzheimer”, concludono i ricercatori.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano