Voci della Sanità 28 Aprile 2023 16:20

“Giochi senza quartiere”: una giornata tra le attività ludiche di una volta e comicità

L’appuntamento è dalle 10 alle 19, con un programma che prevede una mattinata di giochi, una caccia al tesoro e nel pomeriggio, prima del gran finale con spettacolo e premiazione, anche una partita di Baskin

“Giochi senza quartiere”: una giornata tra le attività ludiche di una volta e comicità

Tornare ad abbracciarsi, e a sorridere per affrontare le cose serie: dopo lo stop imposto dalla pandemia torna una giornata dedicata alla Neurofibromatosi, promosso dall’associazione Io ci sono: domenica 7 maggio al Parco della Pace di San Lazzaro di Savena (accesso da via Galletta 68) andranno in scena i “Giochi senza quartiere”, una domenica al parco, tra giochi di una volta, grigliata e risate con la comicità e la magia degli amici storici di Io ci sono da Marco Dondarini e Davide Dalfiume, a Maurizio Grano, il Mago Simon, Norma Midani e Norberto Midani e il ritorno di Franz Campi e dei burattini di Riccardo Pazzaglia.

La ripresa dopo il Covid

«Il Covid ha avuto un impatto sulla vita di tutti ma ancora di più su chi ha una malattia rara, che già normalmente fatica a trovare attenzione e percorsi di cura adeguati – sottolinea la presidente dell’associazione Erminia Vacca -. In questi tre anni si è un po’ fermato il progetto virtuoso della Rete per la Nf dell’Emilia Romagna, che l’associazione ha sostenuto fin dalla sua nascita. E’ ora di dare nuovo impulso e i tornare a occuparsi come si deve di questi malati troppo spesso dimenticati, E Io ci sono ora torna a farlo a modo suo, sempre con il sorriso».

Il programma

L’appuntamento è dalle 10 alle 19, con un programma che prevede una mattinata di giochi, una caccia al tesoro e nel pomeriggio, prima del gran finale con spettacolo e premiazione, anche una partita di Baskin. «Ciascuno porta al parco la sua abilità – commenta la presidente di Io ci sono – ogni gesto, anche il più piccolo, è fondamentale per l’inclusione». In programma anche un barbecue, preparato dai volontari dell’associazione (con menù anche per vegetariani), presso il bar Muramù all’interno del parco. Il ricavato andrà a finanziare i progetti per la ricerca, l’assistenza e la presa in carico dei malati dall’infanzia all’età adulta, sostenuti dall’associazione, che saranno illustrati durante la giornata

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