Sanità 6 Giugno 2017 11:42

Mater Olbia, sopralluogo commissione sanità

Meno posti letto e niente reparto di cardiochirugia, ma i lavori termineranno entro la fine dell’anno: è quanto emerso durante un sopralluogo presso il Mater Olbia, effettuato dalla Commissione sanità del Consiglio regionale sardo. La struttura riceverà inoltre un ulteriore investimento della Qatar Foundation Endowment pari a oltre 40 milioni di euro per attivare un servizio avanzato di radioterapia. L’ospedale è pronto per circa l’85% e i reparti apriranno nel 2018 anche se già quest’anno potrebbero essere disponibili i primi ambulatori e i laboratori di analisi: «A giorni la commissione affronterà la discussione generale sulla rete ospedaliera – afferma il presidente della commissione Perra – La visita di oggi è stata importante per la definizione dell’assetto dei posti letto regionali. Posso affermare con piacere di aver constatato un importante avanzamento dei lavori che si concluderanno prima dell’autunno, periodo in cui inizieranno a operare gli ambulatori».

Il Mater Olbia, parte della grande community di ricerca di Qatar Foundation, collaborerà con i principali hub della ricerca mondiale, fra i quali: Cleveland Clinic, Harvard, Miami Diabetic, Imperial College (St Mary Hospital), Aspetar, Gaslini, oltre che con i centri di ricerca delle Università di Sassari e Cagliari. In queste settimane, inoltre, si stanno definendo con il Policlinico Gemelli di Roma gli ultimi dettagli per la sigla di una joint venture per la gestione del Mater Olbia.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...