Salute 30 Dicembre 2022 14:24

Capodanno, Balzanelli (SIS 118): «Attenzione ad eccessi di cibo e alcol, botti illegali e lancio di oggetti dai balconi»

Formare e informare i cittadini per evitare stragi, Balzanelli (SIS 118): «Tutti, in caso di incidente o malore, dovrebbero essere in grado di prestare un aiuto immediato nell’attesa che arrivi il 118. Necessario formare la popolazione sulle tecniche di primo soccorso, da quelle utili in presenza di arresto cardiaco, trauma o ostruzione delle vie aeree»

Divieti ed ordinanze restrittive sono state emanate dal nord al sud della penisola per limitare i danni che, nelle prime ore di ogni nuovo anno, vengono provocati dai botti illegali. A Bologna, il divieto di scoppi di petardi è cominciato già il 4 dicembre e proseguirà fino al 7 gennaio 2023. Il sindaco di Bari ha firmato due ordinanze per impedire la vendita di alcune categorie di fuochi d’artificio. A Torino e a Palermo l’amministrazione comunale si è limitata ad alcune raccomandazioni. A Napoli, la Guardia di Finanza ha già sequestrato oltre un milione e mezzo di fuochi d’artificio fuori norma.

118 potenziato per la notte di Capodanno

Le Istituzioni, dunque, sono a lavoro per evitare che anche il 1 gennaio del 2023 sia associato, ancora una volta, ad un tragico bollettino di morti e feriti. «Pure lo scorso anno, come di consueto, la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio è stata particolarmente impegnativa per tutti i medici e gli operatori del 118. Per questo, anche in attesa del 2023, abbiamo potenziato personale e mezzi di soccorso dislocati su tutto territorio nazionale», assicura Mario Balzanelli, presidente della Società Italiana 118 (SIS 118).

C’è chi spara botti e chi lancia vecchi oggetti

Ma a causare morti e feriti sulle strade italiane non sono solo i botti illegali. «I potenziali danni dei fuochi d’artificio sono innegabili: si va dall’amputazione degli arti, alla perdita della vista, fino anche alla morte. Ma altrettanto gravi sono le conseguenze di gesti senza senso come lanciare oggetti di piccole e grandi dimensioni dai balconi, da vecchi bicchieri di vetro a lavastoviglie non più funzionanti, che possono colpire chiunque si trovi in strada», sottolinea il presidente del SIS 118.

Gli effetti degli eccessi di cibo e alcol

Nella notte di Capodanno vige la sregolatezza: si beve e si mangia a dismisura. «E sono proprio questi eccessi a causare malori improvvisi. Così come chi si mette alla guida dopo aver bevuto alcolici e assunto sostanze psicotrope mette in pericolo la propria vita e quella altrui. Nelle discoteche, poi – aggiunge Balzanelli – i festeggiamenti si protraggono fino all’alba, rendendo, spesso, incapaci le persone anche di reggersi in piedi o di tenere gli occhi aperti, figuriamoci di mettersi al volante». Quali e quanti saranno gli incidenti che si verificheranno durante il prossimo Capodanno è difficile dirlo con certezza, ma basta leggere il bilancio degli anni passati per fare una previsione.

Formare i cittadini alle manovre di primo soccorso

«La speranza è, ovviamente, che il nuovo anno cominci meglio di come è iniziato quello precedente. Per questo è necessario che la popolazione non solo sia ben informata sui potenziali rischi che derivano da ogni singolo e insano gesto, ma è opportuno – dice lo specialista – che siano in grado, in caso di incidente o malore, di prestare un aiuto immediato nell’attesa che arrivi l’ambulanza del 118. Sarebbe opportuno che tutta la popolazione fosse istruita sulle tecniche fondamentali di primo soccorso – conclude Balzanelli -, da quelle utili in presenza di arresto cardiaco, fino al trauma ed alla disostruzione delle vie aeree».

 

 

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