Salute 17 Novembre 2022 10:59

“In farmacia per i bambini”, al via la raccolta di medicinali e prodotti baby care per chi è in difficoltà

Giunta alla 10ª edizione, la campagna, promossa dalla Fondazione Francesca Rava, si terrà dal 18 al 25 novembre. I farmaci donati saranno destinati agli 868 enti che aiutano i minori e le famiglie in difficoltà in Italia e all’Ospedale pediatrico N.P.H. St. Damien di Haiti. Madrina dell’iniziativa Martina Colombari
“In farmacia per i bambini”, al via la raccolta di medicinali e prodotti baby care per chi è in difficoltà

Sono 2500 le farmacie aderenti alla decima edizione di “In farmacia per i bambini” di Fondazione Francesca Rava Onlus che si terrà dal 18 al 25 novembre in tutta Italia in concomitanza con la Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia. In 9 anni sono stati raccolti oltre un milione e mezzo di medicinali e prodotti baby care e quest’anno l’impegno si rinnova con l’obiettivo di crescere ancora di più e di donare un maggior numero di farmaci agli 868 enti che aiutano i minori e le famiglie in difficoltà in Italia e all’Ospedale pediatrico N.P.H. St Damien di Haiti.

Dalla formazione, alle farmacie di strada, fino al farmaco sospeso

Un decennio ha significato una crescita costante sul territorio: «Abbiamo potenziato la Farmacia per i Bambini con attività di formazione sulla sostenibilità sociale ambientale e sui disturbi mentali che affliggono i più giovani – ha sottolineato Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava alla presentazione della campagna 2022 che si è tenuta ieri mattina presso il comune di Milano -. Abbiamo aperto due farmacie di strada, la prima a Baranzate di Bollate in provincia di Milano e la seconda a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, due aree di grande bisogno.  Abbiamo anche dato vita all’iniziativa “il farmaco sospeso” grazie al quale sono stati donati milioni di prodotti per l’infanzia. Se uniamo tutte le forze è possibile contribuire al raggiungimento dell’obiettivo numero 3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: salute per tutti a tutte le età con la farmacia prima risposta del territorio».

Il farmacista sentinella del bisogno

Chi da sempre è in prima linea per sostenere “In farmacia per i bambini” è Federfarma, come ha sottolineato il Presidente nazionale Marco Cossolo alla presentazione del progetto: «Come negli anni passati, anche questa edizione vede la farmacia protagonista dell’iniziativa promossa da Fondazione Rava. Il senso di solidarietà fa parte del patrimonio genetico di noi farmacisti per questo, ogni anno, quando ricorre la Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia molte farmacie promuovono la donazione di farmaci da banco a uso pediatrico, di alimenti e prodotti dell’infanzia da devolvere agli enti benefici che supportano le famiglie indigenti. In questo modo, tra l’altro, le farmacie contribuiscono alla diffusione della cultura One Planet one Health promossa dalla Fondazione Rava». In Lombardia la presidente Annarosa Racca ha ricordato che «fin dagli esordi il territorio ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa che ben si coniuga anche con il ruolo del farmacista quale sentinella dei bisogni del cittadino. Ruolo oggi più che mai attuale, vista la grande incertezza economica e l’emergere di nuove povertà – ha aggiunto –. Prendere parte a questa settimana di solidarietà in un periodo tanto complicato è ancora più importante e necessita di un atto di altruismo di tutti i cittadini che possono recarsi in farmacia per donare a chi è più in difficoltà».

Verona tra le “prime della classe” ha coinvolto anche gli studenti

Un appello al dono che è stato raccolto e rilanciato anche in Veneto con Verona, una delle città più impegnate nell’iniziativa, che ha saputo coinvolgere anche la scuola. «Siamo partiti dieci anni fa con una decina di farmacie aderenti, uno zoccolo duro che negli anni ha fatto da traino fino a raggiungere quest’anno quota 129, risultando tra le prime città italiane per partecipazione – ha sottolineato Elena Vecchioni, Presidente di Federfarma Verona e coordinatrice per la città veneta di “In Farmacia per i bambini” -. Purtroppo, è aumentata la richiesta d’aiuto degli istituti assistenziali di tutta la provincia che seguono i minori in stato di povertà sanitaria, quindi le farmacie del territorio, oltre ad essere megafono dell’iniziativa, sostengono economicamente il progetto umanitario. L’iniziativa poi è uscita dai confini della farmacia, ed ha accolto tra i volontari anche 60 studenti delle classi quinte dell’Istituto Seghetti di Verona che saranno presenti nelle farmacie per tutta la giornata del 18 novembre».

L’impulso del terzo settore

Un contributo fondamentale per promuovere l’iniziativa è risultato essere l’impegno dal terzo settore, dove fondazioni e associazioni ogni anno danno il proprio contributo per la diffusione della cultura della solidarietà. È il caso di Fondazione KPMG Italia Onlus che è al fianco di Fondazione Francesca Rava dagli esordi. «La povertà sanitaria, spesso causa di quella che diventerà povertà educativa, emerge ogni giorno drammaticamente – ha detto Piermario Barzaghi, Presidente Advisory board della Fondazione KPMG -. La raccolta dei farmaci risponde quindi ad un bisogno concreto ed immediato e si affianca alla campagna di sensibilizzazione Ninna Ho per contrastare l’abbandono neonatale e l’infanticidio. Chiaro esempio di partnership in grado di moltiplicare le capacità dei singoli, generando un impatto reale e duraturo sulla comunità».

 

 

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