Prevenzione 19 Dicembre 2025 14:47

Vaccini, il bilancio Gavi di un anno cruciale: “Vaccini, vite salvate e nuove sfide globali”

Dal vaccino contro l’HPV alla malaria, dalle campagne di emergenza nei contesti di crisi alla preparazione alle future pandemie: il 2025 segna per Gavi, The Vaccine Alliance, un punto di svolta

di I.F.
Vaccini, il bilancio Gavi di un anno cruciale: “Vaccini, vite salvate e nuove sfide globali”

Negli ultimi dodici mesi Gavi, The Vaccine Alliance, ha scelto di guardarsi indietro per misurare l’impatto concreto dell’immunizzazione globale, ma anche avanti, per prepararsi alle sfide che attendono la salute pubblica internazionale. Il 2025 è stato un anno chiave, non solo per i traguardi raggiunti, ma per la consapevolezza che il vaccino resta uno degli strumenti più potenti per salvare vite, ridurre le disuguaglianze e rafforzare i sistemi sanitari nei Paesi a basso reddito.

Hpv, una svolta storica nella prevenzione del cancro cervicale

Tra le storie simbolo dell’anno, Gavi mette in primo piano il successo della vaccinazione contro l’HPV. La lotta contro una delle principali cause di morte per le donne ha superato gli obiettivi fissati, raggiungendo oltre 86 milioni di ragazze nei Paesi a basso reddito. Un risultato che si traduce in più di 1,4 milioni di decessi per cancro cervicale evitati e che arriva prima del previsto. Oggi il vaccino è disponibile proprio nei Paesi dove si concentra l’89% dei casi globali di questa neoplasia. In Africa, dove solo dieci anni fa la copertura era ferma al 4%, si registrano ora tra i livelli più alti al mondo, segnando un cambio di passo nella prevenzione femminile.

Malaria, milioni di bambini finalmente protetti

Un altro traguardo rilevante riguarda la malaria. Oltre 40 milioni di dosi di vaccino sono state consegnate a 24 Paesi africani, nel più rapido lancio di un vaccino di routine nella storia venticinquennale di Gavi. Questo nuovo strumento sta già proteggendo milioni di bambini che vivono in aree ad altissimo rischio. Accordi recenti stanno inoltre contribuendo a ridurre i costi, aprendo la strada alla possibilità di raggiungere molti più piccoli entro la fine del decennio.

Emergenze sanitarie, vaccini decisivi per salvare vite

Un nuovo studio pubblicato sul BMJ rafforza il valore strategico della vaccinazione nelle emergenze. Analizzando oltre duecento epidemie in 49 Paesi a basso reddito, i ricercatori hanno evidenziato come le vaccinazioni di emergenza abbiano ridotto in media del 60% casi e decessi e abbiano limitato la diffusione di focolai su larga scala. Dati che confermano il ruolo dell’immunizzazione come pilastro della sicurezza sanitaria globale.

Raggiungere i bambini invisibili nei contesti di crisi

Quasi un terzo dei bambini “zero dose”, che non hanno ricevuto neppure una vaccinazione di base, vive in contesti fragili e colpiti da conflitti. Per rispondere a questa sfida, Gavi ha rafforzato partnership innovative, come quella con il consorzio REACH dell’International Rescue Committee. Nell’ottobre 2025 è stato raggiunto il traguardo di 20 milioni di dosi somministrate dal lancio del programma nel 2022, con oltre un milione di vaccini distribuiti ogni mese in Paesi come Ciad, Etiopia, Somalia, Nigeria e Sudan.

Cinque anni di risultati: l’impatto di Gavi 5.0

Nonostante la pandemia di Covid-19 abbia messo sotto pressione i sistemi sanitari, il periodo strategico 2020-2025 si chiude con risultati significativi. Nei Paesi a basso reddito la mortalità sotto i cinque anni si è ridotta del 10% e la copertura vaccinale su dieci vaccini chiave ha superato gli obiettivi fissati. Le vaccinazioni sostenute da Gavi hanno contribuito a prevenire tra i sette e gli otto milioni di morti e hanno generato risparmi economici stimati in 80 miliardi di dollari. Attraverso COVAX, inoltre, sono stati distribuiti due miliardi di dosi di vaccino anti-Covid in 146 Paesi, in una risposta globale senza precedenti.

Le lezioni della pandemia e la preparazione al futuro

La crisi pandemica ha però lasciato in eredità anche nuove consapevolezze. Per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento e la preparazione alle emergenze, Gavi ha promosso strumenti innovativi come l’African Vaccine Manufacturing Accelerator, che mobilita fino a 1,2 miliardi di dollari per sostenere la produzione di vaccini in Africa, e il First Response Fund, che ha permesso di procurare rapidamente vaccini contro il Mpox dopo la dichiarazione di emergenza da parte dell’OMS.

Gavi 6.0, una strategia ancora più ambiziosa

Guardando al futuro, nonostante un contesto fiscale complesso, governi e partner hanno confermato un impegno senza precedenti, stanziando 9,5 miliardi di dollari per la strategia 2026-2030. Gavi 6.0 punta a offrire il portafoglio di vaccini più ampio di sempre, con un’attenzione rafforzata alle popolazioni più vulnerabili. Il sostegno alle aree fragili e colpite da conflitti aumenterà e nuovi meccanismi di resilienza garantiranno risposte rapide nelle emergenze umanitarie.

Centralità dei Paesi e riforma dell’organizzazione

Questa nuova fase è accompagnata dal programma Gavi Leap, che traduce l’Agenda di Lusaka in riforme operative. Centralità dei Paesi, autosufficienza nazionale e modelli più snelli sono i pilastri di una trasformazione che ha già portato a una razionalizzazione del Segretariato. L’obiettivo dichiarato è chiaro: assicurare che l’immunizzazione continui a essere un’ancora di salvezza, capace di proteggere la salute globale e salvare milioni di vite anche nei prossimi anni.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Terapie a rischio dopo i 12 anni? L’inchiesta di Sanità Informazione e il sondaggio Anffas

Dopo le segnalazioni di genitori riguardo all’interruzione delle terapie riabilitative per i figli con disabilità in adolescenza, raccolte da Sanità Informazione sui social media, ...
di Isabella Faggiano
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione