betabloccanti

Salute 10 Maggio 2018

«Studiando la paura abbiamo ‘inventato’ i farmaci betabloccanti». Intervista esclusiva al Premio Nobel Robert Lefkowitz

Le sue ricerche sui recettori hanno svelato cosa succede a cellule e organi sottoposti a stimoli esterni: perché, ad esempio, l’adrenalina aumenta la frequenza cardiaca. Lo scienziato americano spiega a Sanità Informazione: «Tutto questo può essere utilizzato per aiutare pazienti cardiopatici, ipertesi o asmatici con i farmaci antagonisti o betabloccanti»
di Cesare Buquicchio – Inviato a Bologna
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Tumori pediatrici, il 1° rapporto FAVO: “Servono reti integrate e una sezione nel Piano oncologico”

Circa 2.500 bambini e adolescenti ricevono una diagnosi di tumore, ogni anno, in Italia. L'oncologia pediatrica rappresenta una delle più grandi conquiste della medicina moderna, ma persistono ...
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio