Sanità 1 Agosto 2018 10:43

Specialistica ambulatoriale, i nuovi Lea non vengono applicati? Magi (Sumai Assoprof): «È colpa della regionalizzazione»

Il segretario generale del sindacato: «Gli aggiornamenti della specialistica ambulatoriale contenuti nei Lea, ad oltre un anno dalla loro approvazione, non sono stati applicati. I cittadini che vogliono usufruire di prestazioni di ultima generazione sono costretti a pagarle»
di Isabella Faggiano

Una sanità a due velocità: da un lato c’è la lenta burocrazia, dall’altro la scienza con i suoi passi da gigante. Accade in Italia dove il Sistema Sanitario Nazionale è spesso “rallentato” da leggi che, pur essendo approvate, non trovano un’immediata applicazione.

Una situazione che emerge a chiare lettere dalle parole di Antonio Magi, segretario generale del Sumai Assoprof – il Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria – che ai microfoni di Sanità Informazione spiega perché i nuovi Lea, ad oltre un anno di distanza dall’approvazione, non sono stati applicati e, soprattutto, chi ne paga le conseguenze.

Partiamo proprio dagli effetti innescati da questa “doppia velocità”. Antonio Magi fa  un esempio concreto, citando una patologia conosciuta e diffusa, soprattutto nella terza età: «Pensiamo alla cataratta – ha detto il segretario generale del Sumai Assoprof – che fino a qualche tempo fa, per essere curata, necessitava di alcuni giorni di ricovero dopo l’intervento. Adesso, grazie alle nuove tecniche che abbiamo a disposizione, tutto può essere risolto con un un’attività ambulatoriale, che come tale non necessita di alcuna degenza ospedaliera. Una prassi di intervento veloce che di fatto non può essere messa in pratica perché non prevista nei Lea».

LEGGI ANCHE: MALATTIE CRONICHE E NUOVI LEA. ACETI:(CITTADINANZATTIVA): «MONITORAGGIO E INTERVENTO SU REGIONI INADEMPIENTI: PARI OPPORTUNITA’ DI CURA DAL NORD AL SUD DELL’ITALIA»

«Con la loro attuazione – ha continuato Antonio Magi – ci sarebbe, infatti, un aggiornamento che permetterebbe di offrire prestazioni di ultima generazione anche con il Ssn. Al contrario, continuano a figurare nei Lea prestazioni talmente obsolete che, per quanto gratuite, nessuno utilizza più».

Lo scopo principale del nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale è stato, infatti, quello di aggiornare il vecchio nomenclatore disciplinato dal decreto ministeriale 22 luglio 1996, includendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed eliminando quelle ormai obsolete. Questo aggiornamento ha permesso di individuare prestazioni di procreazione medicalmente assistita, di rivedere l’elenco dedicato alla genetica e dare spazio a prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico (come l’adroterapia) o di tecnologia recente (come enteroscopia con microcamera ingeribile e radioterapia stereotassica).

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Accordo Sumai e Federfarma per agevolare l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie sul territorio

"La collaborazione tra SUMAI e Federfarma ci permette di offrire ai cittadini servizi tempestivi, qualificati e accessibili su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle aree dove l’offert...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo