Salute 25 Febbraio 2025 11:27

Varianti Genetiche, brevettato il ‘Metodo’ che rileva quelle minoritarie

Si tratta di varianti difficili da individuare con i metodi tradizionali poiché spesso presenti a basse frequenze in un pool di sequenze genetiche non mutate. La prima area di applicazione sarà l’oncologia
di I.F.
Varianti Genetiche, brevettato il ‘Metodo’ che rileva quelle minoritarie

Si chiama “Metodo per rilevare varianti genetiche minoritarie” ed un’innovativa tecnica di rilevazione delle varianti genetiche rare brevettata dal Polo d’innovazione di Genomica, genetica e biologia (Polo Ggb), centro di alta specializzazione per la ricerca e l’erogazione di servizi nei settori della diagnostica, della genetica medica, dell’ecologia, della genomica e della bioinformatica, con sede a Siena, presso l’incubatore di Fondazione Toscana Life Sciences, e dotato di un centro ricerche a Terni.

La diagnostica di precisione

L’innovativa tecnica segna un passo avanti nella ricerca genetica e nella diagnostica di precisione. Il brevetto descrive un metodo estremamente nuovo e preciso per l’identificazione di varianti genetiche rare all’interno di campioni biologici. Si tratta, infatti, di varianti difficili da individuare con i metodi tradizionali poiché spesso presenti a basse frequenze in un pool di sequenze genetiche non mutate. Grazie alla tecnologia Crispr-Cas, il campione biologico viene sottoposto ad un processo molecolare di arricchimento, che permette di eliminare le sequenze non mutate e isolare esclusivamente la porzione del genoma contenente le varianti di interesse clinico. Questo approccio non solo riduce significativamente tempi e costi di analisi, ma consente anche l’identificazione di nuove varianti genetiche, con un potenziale impatto rivoluzionario nel campo della diagnostica personalizzata.

Gli ambiti di applicazione del nuovo Metodo

La versatilità del metodo ne consente l’applicazione in diversi ambiti, tra cui: oncologia (identificazione precoce delle mutazioni tumorali), diagnosi prenatale (screening genetico non invasivo), malattie cardiovascolari e croniche (monitoraggio di biomarcatori genetici), medicina dei trapianti (controllo del rigetto d’organo), microbiologia e virologia (identificazione di patogeni), analisi ambientale (rilevamento di contaminanti attraverso il Dna ambientale). “Il raggiungimento di questo importante traguardo in tempi rapidi dimostra la solidità dei  nostri approcci scientifici e dimostra la nostra innata vocazione all’innovazione – afferma Greta Immobile Molaro, ceo del Polo Ggb -. La nostra prima area di applicazione sarà l’oncologia, ma contiamo di continuare a lavorare per estendere gli ambiti”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.