Salute 16 Gennaio 2025 09:18

Raccolta di plasma, l’Italia si avvicina all’autosufficienza per la produzione di farmaci plasmaderivati

Schillaci: "Il trend dei risultati positivi conferma l’importanza delle iniziative di comunicazione realizzate negli ultimi anni e il valore fondamentale della rete e della collaborazione sinergica tra istituzioni e  territorio"
di I.F.
Raccolta di plasma, l’Italia si avvicina all’autosufficienza per la produzione di farmaci plasmaderivati

Continua a crescere, per il secondo anno consecutivo la raccolta di plasma, segnando numeri da record. Il netto aumento, infatti, ha permesso di superare la soglia dei 900mila chili di plasma avviato al frazionamento industriale, mai raggiunti prima nella storia del nostro Paese. Questo risultato straordinario, conseguito grazie alla generosità dei donatori italiani, permette di fare un ulteriore passo nel complesso percorso che conduce l’Italia alla via dell’autosufficienza in materia di farmaci plasmaderivati. A dare la buona notizia è il Ministero della Salute in una nota congiunta con il Centro nazionale sangue e del Civis, la sigla che raccoglie le principali Associazioni di donatori. Nel 2024 sono stati inviati all’industria per la produzione di medicinali plasmaderivati 906.938 chili di plasma, cifra che segna un aumento del 3% rispetto agli 880mila del 2023, a cui si aggiungono 15.141 chili destinati alla produzione di plasma ad uso clinico di grado farmaceutico.

L’Italia sempre più vicina all’autosufficienza per i farmaci plasmaderivati

In Italia sono stati conferiti al frazionamento industriale 15,4 chili di plasma per ogni mille abitanti (l’anno scorso erano 14,9) per la produzione di plasmaderivati. Si avvicina quindi l’obiettivo dei 18 chili per mille abitanti, indicato come valore di riferimento per il raggiungimento di un’indipendenza strategica dal mercato estero per le immunoglobuline, driver della produzione. Il plasma, ovvero la parte liquida del sangue, che si può donare sia attraverso una semplice donazione di sangue intero o tramite plasmaferesi, serve principalmente a produrre i cosiddetti plasmaderivati, ovvero medicinali come l’Albumina e le Immunoglobuline che sono alla base di numerose terapie salvavita.

Il plauso del Ministro Schillaci

“Il trend dei risultati positivi, relativo alla raccolta del plasma e che seguono quelli della donazione del sangue in generale, conferma l’importanza delle iniziative di comunicazione realizzate negli ultimi anni – sottolinea  il ministro della  Salute Orazio Schillaci -.  Conferma anche il valore fondamentale della rete e della collaborazione sinergica tra istituzioni e territorio attraverso un modello consolidato che ha visto la partecipazione attiva di diversi attori impegnati nella diffusione capillare del messaggio della donazione. Ringrazio tutti i donatori, le associazioni, gli operatori e i volontari, consapevole che c’è un ulteriore margine di miglioramento nelle azioni da compiere per sensibilizzare la popolazione verso l’importanza di un gesto di grande generosità che contribuisce a salvare vite umane”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.