Salute 17 Febbraio 2025 10:57

Antidolorifici in gravidanza, il paracetamolo potrebbe triplicare il rischio di Adhd 

Studi precedenti sul paracetamolo e le condizioni di sviluppo neurologico hanno fornito risultati contrastanti. Un lavoro pubblicato su Nature Mental Health fa chiarezza
di I.F.
Antidolorifici in gravidanza, il paracetamolo potrebbe triplicare il rischio di Adhd 

In gravidanza il paracetamolo è da sempre considerato la ‘panacea per tutti mali’, eppure potrebbe non essere così ‘innocuo’. Questo comune antidolorifico, normalmente consigliato alle donne in dolce attesa, infatti, potrebbe aumentare il rischio di iperattività (Adhd) nei nascituri. Lo evidenzia un lavoro pubblicato su Nature Mental Health, diretto da Brennan Baker dell’Università di Washington a Seattle. “Nonostante ci siano prove scientifiche che collegano l’esposizione prenatale al paracetamolo e lo sviluppo neurologico avverso sia nell’uomo che negli animali, oltre la metà delle donne incinte nella maggior parte delle popolazioni utilizza il farmaco” scrivono gli autori della ricerca nell’abstract della pubblicazione. Studi precedenti sul paracetamolo e le condizioni di sviluppo neurologico hanno fornito risultati contrastanti. Per esempio, uno studio del 2019 che ha coinvolto più di 4.700 bambini e le loro madri ha collegato l’uso dell’antidolorifico in gravidanza ad un rischio maggiore del 20% di sviluppare l’Adhd.

Il paracetamolo può triplicare il rischio di Adhd

Tuttavia, un’analisi pubblicata lo scorso anno su quasi 2,5 milioni di bambini non ha mostrato alcuna associazione di questo tipo. Baker ha cercato i marcatori del farmaco in campioni di sangue raccolti da 307 donne, durante il secondo trimestre di gravidanza. Nessuna di loro assumeva farmaci per patologie croniche o presentava complicazioni note della gravidanza. I ricercatori hanno poi seguito le partecipanti quando i loro figli avevano tra gli 8 e i 10 anni. In media, i bambini le cui madri in gravidanza presentavano marcatori di paracetamolo nel sangue avevano una probabilità tre volte maggiore di ricevere una diagnosi di Adhd rispetto ai bambini nati da madri che non ne avevano, anche dopo aver tenuto conto di fattori influenti quali l’età della madre e il suo peso corporeo prima della gravidanza, lo stato socioeconomico e le condizioni di salute mentale dei  familiari più stretti. Serviranno ulteriori studi per capire se sia effettivamente il paracetamolo ad aumentare il rischio di  Adhd.

 

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