Salute 7 Ottobre 2024 09:52

Rooming-in, facilita la relazione mamma-bebé e l’allattamento. Il documento del Ministero

Il documento "Benessere della coppia madre-bambino e  sicurezza del neonato", pubblicato sul portale del ministero, è frutto del lavoro di un Tavolo tecnico multidisciplinare
di I.F.
Rooming-in, facilita la relazione mamma-bebé e l’allattamento. Il documento del Ministero

La condivisione della stessa stanza tra mamma e bambino subito dopo il parto, noto come rooming-in, così come il contatto pelle a pelle al momento della nascita è  una buona pratica assistenziale ospedaliera, “che va offerto attivamente ed in maniera appropriata” strutture sanitarie del Percorso Nascita, fornendo supporto pratico e psicologico. Lo indica il documento “Benessere della coppia madre-bambino e  sicurezza del neonato“, pubblicato sul portale del ministero e frutto del lavoro di un Tavolo tecnico multidisciplinare. Alle direzioni delle aziende ospedaliere ed il personale sanitario che lavorano nei punti nascita si raccomanda di fornire ai genitori “informazioni chiare e personalizzate per poter effettuare scelte consapevoli sulle pratiche postnatali”.

Il personale sanitario deve essere “appropriatamente aggiornato”

In particolare, il rooming-in “deve prevedere, nell’ambito di un’organizzazione sufficientemente flessibile, opzioni alternative per le coppie madre-bambino non eligibili o per quelle coppie per le quali è opportuno interromperlo, anche solo temporaneamente”. Il personale sanitario deve essere “appropriatamente aggiornato” e supportare la madre nell’accudimento “favorendo gradualmente l’autonomia materna“. Inoltre, deve verificare “sistematicamente il benessere della coppia madre-bambino gestita in regime di rooming-in. Il disagio emotivo della donna, se significativo, va affrontato con consulenza psicologica”.

Attenzione alle distrazioni da smartphone

Il documento offre poi materiale informativo per i genitori con specifici consigli, a partire dalla condivisione del letto che “è un comportamento pratico, specialmente per allattare ed interagire col bambino, ma va evitato quando la madre dorme” perché “il bambino potrebbe mettersi in una posizione in cui non  riesce a respirare oppure potrebbe cadere dal letto”. Attenzione poi all’uso dello smartphone. “La distrazione nei confronti della sorveglianza del neonato è facilitata dall’uso improprio o eccessivo di dispositivi, quindi non vanno usati mentre si allatta. Si ricorda, poi, di proteggere il bimbo da infezioni respiratorie: “i familiari e amici con febbre, tosse o raffreddore devono astenersi dalle visite e che l’uso di mascherine è raccomandato in corso di epidemie stagionali o  pandemie”. Infine, la raccomandazione: “se in alcuni momenti senti che potrebbe essere preferibile interrompere il rooming-in ed affidare il bambino agli operatori sanitari, non esitar a chiedere aiuto”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...