La quarta edizione 2025–2026 del Premio “Cav. Lav. Claudia Matta” promosso dalla Fondazione Osteoporosi, sensibilizza gli studenti sul legame tra nutrizione e salute delle ossa
L’osteoporosi non è una malattia riservata all’età avanzata. I danni che le ossa subiscono in adolescenza, spesso a causa di cattive abitudini alimentari o di un’eccessiva spinta verso la magrezza, possono lasciare tracce che durano tutta la vita.
È proprio per accendere i riflettori su questo aspetto — ancora poco conosciuto tra i giovani — che la Fondazione per l’Osteoporosi, in collaborazione con l’Associazione Prevenzione Anoressia Torino (Pr.A.To.), promuove la quarta edizione del Concorso nazionale a premi “Cav. Lav. Claudia Matta”, rivolto alle scuole secondarie di II grado per l’anno scolastico 2025–2026.
L’iniziativa gode del patrocinio dell’Accademia di Medicina di Torino e della Fondazione Medicina a Misura di Donna, con il sostegno degli Uffici Scolastici Regionali.
La salute delle ossa comincia in adolescenza
Il tema scelto per questa edizione — “Effetti della carenza nutrizionale sulle ossa negli adolescenti. Osteoporosi: non solo un problema per vecchi” — nasce da un dato scientifico consolidato: le ossa raggiungono il loro picco di massa e robustezza proprio tra la fine dell’adolescenza e l’inizio dell’età adulta, quando i livelli di fattori di crescita e ormoni sessuali sono più elevati.
In questa fase delicata, una carenza energetica o nutrizionale può avere effetti profondi e duraturi.
La sottonutrizione, spesso conseguenza di comportamenti alimentari restrittivi o di ideali estetici basati sull’eccessiva magrezza, interferisce con il normale sviluppo ormonale e con la produzione dei fattori di crescita, riducendo la densità minerale ossea.
Nelle ragazze, ciò può manifestarsi con amenorrea (assenza del ciclo mestruale), un segnale d’allarme che indica una condizione di sottopeso o di stress metabolico.
Gli studi citati dagli organizzatori del concorso sono eloquenti: giovani atlete in amenorrea presentano fratture da stress cinque volte più frequentemente rispetto alle coetanee, e il rischio cresce fino a dieci volte nei casi di anoressia.
Nei disturbi del comportamento alimentare, oggi in aumento e con un’età di esordio sempre più precoce (13–16 anni), la perdita ossea può compromettere persino la crescita staturale e predisporre all’osteoporosi in età adulta.
Alcuni trattamenti ormonali — ad esempio certi contraccettivi estro-progestinici — possono ripristinare il ciclo, ma non sempre agiscono sui fattori di crescita e quindi non contrastano adeguatamente la perdita ossea.
La vera prevenzione passa da un intervento precoce sull’alimentazione e, quando necessario, da un supporto psicologico mirato al recupero del peso e dell’equilibrio energetico.
Un concorso per educare alla prevenzione
L’obiettivo principale del concorso è stimolare consapevolezza: aiutare i ragazzi a riconoscere i segnali di rischio — come la perdita di peso o l’amenorrea — e a comprendere le conseguenze che la carenza nutrizionale può avere sulle ossa e sulla salute futura.
Ma anche spingere insegnanti, famiglie e operatori sanitari a un’attenzione maggiore verso la prevenzione.
Attraverso la realizzazione di elaborati di gruppo o di classe, gli studenti sono invitati a riflettere sul tema dell’osteoporosi e sulla necessità di un’alimentazione equilibrata per la crescita.
La partecipazione, sottolineano gli organizzatori, vuole essere un’occasione di educazione alla salute e al benessere, ma anche un modo per contrastare i modelli culturali che associano la magrezza estrema a uno standard di successo o bellezza.
A chi è rivolto
Il concorso è destinato alle studenti e agli studenti delle scuole secondarie di II grado, statali o paritarie, che possono partecipare come classi o come gruppi.
L’invito è rivolto a tutti gli indirizzi scolastici, in particolare a quelli a indirizzo scientifico, biomedico, sportivo o socio-sanitario, ma la partecipazione è aperta anche a scuole artistiche, linguistiche o tecniche interessate al tema.
Gli elaborati e i premi
Gli studenti dovranno realizzare un elaborato originale sul tema dell’osteoporosi e della prevenzione del danno osseo in adolescenza.
Il lavoro potrà assumere diverse forme:
Il concorso premierà i cinque lavori migliori in base a originalità, chiarezza e impatto comunicativo.
I premi previsti sono:
I fondi potranno essere utilizzati dalle classi vincitrici per attività didattiche o progetti educativi.
È inoltre previsto un premio aggiuntivo di € 200 per i gruppi vincitori che, durante l’anno successivo, proporranno un’attività di peer education – ossia un progetto per trasmettere le conoscenze acquisite ai compagni più giovani.
Commissione e criteri di valutazione
La Commissione giudicatrice sarà composta da rappresentanti delle due istituzioni promotrici:
Gli elaborati saranno valutati per originalità, concretezza e qualità comunicativa.
I vincitori saranno annunciati entro il 16 maggio 2026, e la cerimonia di premiazione si terrà a Torino, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Medicina, in via Po 18, con possibilità di collegamento online.
Come partecipare
Le scuole e i gruppi interessati dovranno inviare il proprio elaborato entro il 23 aprile 2026, seguendo queste modalità:
In caso di video con persone riconoscibili, è obbligatorio allegare la liberatoria per la privacy dei soggetti ripresi, siano essi studenti o intervistati. Si raccomanda di evitare testimonianze di persone malate o fragili.
Un concorso che unisce scienza, scuola e prevenzione
Attraverso questo progetto, la Fondazione per l’Osteoporosi e l’Associazione Prevenzione Anoressia Torino intendono creare un ponte tra mondo scientifico e scuola, promuovendo nei giovani una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla carenza nutrizionale.
Un’iniziativa che trasforma la prevenzione in cultura, coinvolgendo studenti e insegnanti nella costruzione di un futuro più sano e informato.
Materiali e risorse utili
Per facilitare la preparazione dei lavori, le scuole possono consultare e scaricare materiali informativi, documenti scientifici e contributi delle edizioni precedenti sui siti:
www.fondazioneosteoporosi.it
www.prevenzioneanoressia.org
Tutti gli elaborati vincitori saranno pubblicati online e conservati per eventuali attività divulgative future.
Informazioni e contatti
Tel. 011 6709607
osteoporosi@fondazioneosteoporosi.org