Nutri e Previeni 13 Dicembre 2019 17:51

Natale: come arrivare pronti al “cenone”

Natale: come arrivare pronti al “cenone”

Pasti ipocalorici, ma equilibrati, per due settimane prima di Natale, consentirebbero di perdere fino a due chili. A  suggerire un piccolo trucchetto per arrivare pronti al cenone, o al pranzo a seconda della tradizione, di Natale è Antonio Migliaccio, presidente emerito della Societa’ italiana di scienze dell’alimentazione.

Le festività, infatti, secondo una ricerca di Nutrimente Onlus, per 1 italiano su 3 sono motivo di ansia (35%) e senso di colpa (29%); meglio quindi correre al riparo per tempo con un’alimentazione controllata, dove un prezioso aiuto viene dal pesce e dalle conserve ittiche.

Una dieta che non nasce all’insegna di sacrifici e privazioni alimentari, ma di moderazione ed equilibrio, con dosi adeguate, dettate anche dal buon senso. Sono garantiti i 5 pasti quotidiani perché è importante non arrivare a tavola affamati e una cena libera puntando sulla qualità e non sulla quantità.

A colazione si può scegliere tra un bicchiere di latte parzialmente scremato, caffè a piacere con due fette biscottate, oppure un tè con miele.

Per gli spuntini di metà mattina, prediligere kiwi, mela o arancia oppure un cappuccino con un cucchiaino di miele; mentre a metà pomeriggio va bene anche un pacchetto di crackers da 25 grammi, uno yogurt magro da 125 grammi, una barretta di cereali di 20 grammi, della frutta secca o un tè con biscotti.

A pranzo e a cena è concesso un secondo piatto con contorno: uova, legumi, formaggi una volta a settimana e pesce fresco o in conserva come tonno, sardine, sgombro, acciughe e salmone. Non possono mancare le verdure crude o cotte condite con un cucchiaino di extravergine di oliva. Come carboidrati si può mangiare mezza rosetta da 40 grammi o un pacchetto di crackers da 25 grammi.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Cure Palliative. Cure, non un Palliativo”

Per la Giornata delle Cure Palliative, VIDAS lancia una campagna di sensibilizzazione sul valore di queste terapie, accessibili solo a un italiano su tre. La voce è di Elio
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione