Salute 29 Febbraio 2024 18:07

Marijuana, rischio aumentato d’infarto e ictus per chi la usa tutti i giorni

Lo studio: con uso quotidiano +42% di rischio di ictus e +25% di rischio di infarto rispetto a chi non usa cannabis
di I.F.
Marijuana, rischio aumentato d’infarto e ictus per chi la usa tutti i giorni

Fumare, svapare e persino ingerire cannabis aumenta significativamente i rischi di ictus, infarto, arterosclerosi, oltre a numerosi altri disturbi cardiovascolari. Questo incremento di pericolo per la salute cuore, specifica uno studio americano pubblicato nei giorni scorsi, si manifesta anche se una persona non ha mai fumato tabacco nel corso della vita e non presenta ulteriori fattori di rischio.

Fumare o svapare tra le abitudini più diffuse

“In qualunque modo sia stata assunta la marijuana, il suo utilizzo è stato associato ad un aumento di eventi cardiovascolari gravi, come infarti, ictus i danni alla salute del cuore”, precisa il rapporto del Massachusetts General Hospital di Boston, condotto su 430mila americani dal 2016-2020. Tra i più colpiti coloro che consumano cannabis quotidianamente. Nello studio la stragrande maggioranza (74%) dei partecipanti fumava o svapava l’erba: in media nell’intero gruppo dei volontari seguiti, senza distinzioni di età o sesso, i rischi di ictus hanno fatto un balzo del 42% rispetto ai non consumatori di cannabis, e quelli di infarto sono saliti del 25%.

Il consumo di tabacco diminuisce mentre quello di marijuana cresce

Ma per i più ‘giovani’, ossia chi aveva meno di 55 anni, le probabilità combinate di avere un ictus, un infarto, e malattie cardiache sono risultate più alte del 36%. Pubblicato sul ‘Journal of the American Heart Association‘ lo studio si è basato su sondaggi condotti dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) su persone tra i 18 ed i 75 anni. “II nostri dati – dice Abra Jeffers, autore dello studio mostrano che fumare cannabis danneggia la salute cardiaca almeno quanto il fumo tabacco. Ma l’ uso di quest’ultimo sta diminuendo, mentre – conclude – il consumo di marijuana cresce”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano