Lavoro e Professioni 12 Dicembre 2017 13:13

Grillo (M5S): «I medici devono far sentire di più la propria voce. Il Movimento è con loro»

L’Onorevole Giulia Grillo spiega a Sanità Informazione perché condivide le ragioni della protesta e quali sono le prerogative dei 5 Stelle in tema di sanità

Il Movimento 5 Stelle sostiene lo sciopero dei medici. Come spiega a Sanità Informazione l’Onorevole Giulia Grillo, deputata del M5S nonché medico, «i medici purtroppo a volte tendono a non farsi sentire quanto dovrebbero». E proprio per far sentire la voce dei camici bianchi e puntare i riflettori sui protagonisti di una sanità sempre più in difficoltà, l’Intersindacale ha indetto 24 ore di sciopero per il 12 dicembre.

Onorevole, da medico e da parlamentare 5 Stelle, come vede la situazione della sanità italiana, che preoccupa così tanto i sindacati?

«Io credo che questo sciopero sia importante perché i medici purtroppo tendono a non farsi sentire quanto dovrebbero. In questi anni abbiamo assistito ad una contrazione sempre maggiore delle risorse destinate alla sanità pubblica mentre si andava espandendo la sanità privata, che ormai è arrivata a 40 miliardi, e la farmaceutica che sfiora i 30 miliardi. Per cui sembra quasi che ci sia una volontà strisciante di demolirla, questa sanità pubblica. E la sanità pubblica la fanno gli operatori, la fanno i medici, la fanno gli infermieri, che non godono di chissà quali privilegi, tutt’altro. Quindi il personale sanitario, che è stato la prima vittima sacrificale di questa contrazione delle risorse, ha tutto il diritto di essere ascoltato e di essere trattato bene per la grande missione che svolge, e in questo chiaramente ha il nostro sostegno. La nostra forza politica è infatti assolutamente convinta che la sanità pubblica sia il vero strumento per garantire cure e assistenza uguali a tutti i cittadini e crede che tutte le altre forme di sanità, privata e assicurativa, non abbiano la stessa efficacia nel mantenere e proteggere socialmente i cittadini».

Si fa spesso riferimento ad un dato: il 6,5% del Pil rappresenta la soglia minima considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che l’Italia tende a non rispettare. Se i 5 Stelle dovessero governare, punteranno sulla sanità pubblica?

«Assolutamente sì. Stiamo lavorando proprio in questi mesi per trovare le risorse, perché naturalmente bisogna capire da dove prendere i soldi e dare delle priorità. La salute è una delle nostre priorità, così come la sanità pubblica. Sicuramente non si possono sprecare soldi, quindi bisognerà fare maggiore efficienza laddove non è stata fatta, però è necessario intervenire immediatamente sul personale, perché altrimenti rischiamo di trovarci solo operatori anziani e demotivati, di non avere giovani pronti al ricambio e quindi di non avere chi sostiene la sanità pubblica».

Articoli correlati
Sanità lombarda, per il consigliere regionale Mammì (M5S) serve una legge speciale per Milano
Le proposte del segretario della commissione sanità: «Formazione universitaria sul territorio per gli aspiranti MMG e Municipi punti di riferimento anche per la sanità territoriale, così come già accade per i servizi assistenziali»
di Federica Bosco
PMA, Mammì (M5S) presenta tre emendamenti alla manovra per aiutare coppie con problemi di fertilità
Tra le proposte presentate da Stefania Mammì quella di incrementare il Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita di 10 milioni di euro per il triennio 2021, 2022, e 2023. Sullo sfondo l’idea di modificare la legge 40 del 2004: «Così contrastiamo il calo delle nascite»
Immuni, quasi 10 milioni di download ma poche notifiche. Volpi (M5S): «Servono linee guida per i medici di famiglia»
La deputata del Movimento 5 Stelle: «Le Asl non sempre hanno caricato i dati, con call center possibile svolta»
Vaccino Covid-19, Trizzino (M5S): «Quando arriverà dovrà essere obbligatorio»
Il deputato e medico pentastellato commenta: «Stop a sperimentazione è fisiologico, un vaccino non è mai stato prodotto nell’arco di un anno. Dobbiamo sperare che arrivi al più presto perché è l’unica garanzia contro il Covid»
Sanità privata, la protesta di Cgil, Cisl e Uil: «Firma entro pochi giorni o sciopero generale»
Presidio di decine di lavoratori davanti alla Camera dei deputati: tra gli slogan «contratto subito» e «padroni predoni». Landini (Cgil): «Firmare il contratto vuol dire riconoscere il lavoro delle persone e mettere al centro la salute dei cittadini». Bombardieri (Uil): «Se non si rinnovano i contratti, lo scontro sarà inevitabile». Ai manifestanti la solidarietà del vicesegretario dem Andrea Orlando
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio