Nutri e Previeni 11 Novembre 2025 15:09

Fibre e microbi intestinali: ecco la dieta che “allena” le cellule-T contro le malattie

Uno studio australiano mostra come l’assunzione di fibre alimentari rafforzi la funzione delle cellule-T immunitarie, contribuendo a una maggiore resistenza a infezioni e tumori

di Isabella Faggiano
Fibre e microbi intestinali: ecco la dieta che “allena” le cellule-T contro le malattie

Le fibre alimentari non servono solo a migliorare la regolarità intestinale ma, come dimostrato da una recente ricerca, esse esercitano un effetto diretto sul sistema immunitario, rafforzando cellule chiave nella difesa dell’organismo. Le fibre, soprattutto quelle provenienti da vegetali e legumi, fermentano nell’intestino tenue producendo composti che influenzano la capacità del corpo di resistere alle malattie, compreso il cancro. Lo studio in questione è stato condotto in Australia al Doherty Institute for Infection and Immunity, guidato dal docente di immunologia Sammy Bedoui dell’Università di Melbourne e pubblicato su Immunity.

Microbioma intestinale e cellule-T immunitarie

Il microbioma intestinale, complesso ecosistema di batteri, virus e parassiti, gioca un ruolo centrale in questo meccanismo. Alcuni batteri fermentano le fibre indigeribili trasformandole in acidi grassi a catena corta, che, passando attraverso il fegato, raggiungono il sangue e influenzano le cellule-T immunitarie killer. “Non sono i microbi stessi a sostenere le cellule-T, ma i metaboliti che producono — spiega il docente Sammy Bedoui —. Questi acidi grassi a catena corta alimentano da remoto le cellule-T presenti nel sangue, migliorandone la sopravvivenza e la funzionalità”.

Implicazioni per la lotta contro il cancro

Il sistema immunitario riveste un ruolo cruciale nel trattamento dei melanomi, in particolare nell’ambito delle immunoterapie, che mirano a potenziare le cellule-T già presenti nell’organismo per combattere il tumore. Lo studio australiano ha confermato la correlazione tra la presenza di metaboliti prodotti dai microbi intestinali e l’attività delle cellule-T in pazienti affetti da cancro, aprendo nuove prospettive per approcci terapeutici che integrino la dieta e il supporto immunitario.

Quanta fibra assumere e dove trovarla

Gli esperti raccomandano un apporto giornaliero di fibre di circa 25-30 grammi per adulti, con valori leggermente più elevati per gli uomini rispetto alle donne.
Le principali fonti sono:

Frutta e verdura fresche

Legumi

Cereali integrali

Frutta secca e semi

È fondamentale consumare le fibre insieme a una quantità adeguata di acqua, per favorire la digestione e la fermentazione intestinale.

La ricerca australiana conferma, dunque, che la dieta non è solo nutrimento: è un vero e proprio alleato del sistema immunitario, capace di modulare la risposta delle cellule-T attraverso i prodotti del microbioma intestinale. L’integrazione di fibre nella quotidianità rappresenta dunque un semplice, ma potente, strumento di prevenzione e di supporto alle terapie contro le malattie, inclusi alcuni tipi di tumore.


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