Con l’inizio delle festività natalizie, nelle case degli italiani torneranno ad accumularsi grandi quantità di cibo e gli avanzi alimentari nascondo dei rischi per la salute troppo spesso sottovalutati. Dall’Istituto Superiore di Sanità (progetto SAC) arrivano dei suggerimenti per gestire e consumare gli avanzi in sicurezza.
Prima di tutto un’azione preventiva: pianificare con attenzione la spesa, facendo attenzione a calcolare gli acquisti in funzione del numero di ospiti. A cui seguono una serie di accorgimenti legati alla conservazione:
- Trasferire gli avanzi in recipienti puliti e chiusi, evitando di lasciarli nelle pentole in cui sono cucinati;
- Riporre gli avanzi in frigo entro poche ore dalla cottura, senza superare le 2 ore fuori.
- In caso di più usi dello stesso cibo conservato, evitare vari cicli di raffreddamento e riscaldamento e porzionare solo la parte che si sceglie di consumare, così da ridurre il rischio di deterioramento.
- I cibi cotti vanno conservati per pochi giorni in frigo, non oltre i tre. Meglio riporle nei ripiani alti, lontani dai crudi.
- Fare attenzione ai piatti facilmente deperibili, come creme e salse, sempre da mantenere ben refrigerate. Evitare continui spostamenti tra frigo e tavola.
- Non utilizzare lo stesso contenitore per preparazioni diverse in frigorifero: c’è il rischio di contaminazione crociata.
- In freezer vanno inseriti solo contenitori adatti, per le preparazioni più grandi è meglio effettuare un porzionamento prima di congelare.
- Segni di deterioramento, come muffa, odore acido o colori e consistenze alterati? Gettare l’alimento senza pensarci due volte.