Advocacy e Associazioni 19 Luglio 2024 11:31

Deficit immunitari, al Meyer di Firenze la ‘Stanza Ricca’ per i piccoli pazienti

L'ambulatorio per i bimbi nati con difetti del sistema immunitario è stato inaugurato in memoria di Riccardo. scomparso due anni fa a causa di una forma molto rara di immunodeficienza congenita
di I.F.
Deficit immunitari, al Meyer di Firenze la ‘Stanza Ricca’ per i piccoli pazienti

Si chiama ‘Stanza Ricca’ ed il nuovo spazio a misura di bambino inaugurato al Meyer di Firenze: un ambulatorio per i bimbi nati con difetti del sistema immunitario. Ospita tutto il necessario per le visite, ma anche gli animali della savana dipinti con tanti colori come avrebbe voluto Riccardo, un piccolo paziente affetto da una forma molto rara di immunodeficienza congenita. Due anni fa se n’è andato, ma in sua memoria mamma Francesca e papà Simone hanno deciso portare avanti un progetto in collaborazione con la Fondazione Meyer. La malattia di Riccardo era molto grave, però lui ha saputo affrontarla con forza e con un’allegria contagiosa, raccontano dall’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer Irccs, dove il bimbo è stato seguito per tutta la vita. “Per questo – spiegano le dottoresse che lo hanno curato – abbiamo pensato che questa non sarà la ‘Stanza di Riccardo’, ma proprio la ‘Stanza Ricca’, per ricordare chi era Riccardo e la ricchezza che ha donato a tutti noi”.

La storia di Riccardo

Il progetto, continuano, “nasce per rendere magico e grintoso uno spazio di isolamento in cui bambini che nascono con un difetto del sistema immunitario possano vivere la cura respirando l’energia di Riccardo, una ricchezza straordinaria. Attraverso questo spazio vogliamo tenerlo con noi, per noi, ma anche per tutti i bambini presenti e futuri abitanti di questo spazio a lui dedicato”. “Attraverso la nostra avventura al Meyer vorremmo aiutare il reparto di Immunologia” dell’ospedale pediatrico toscano “a dare risposte sempre più puntuali ai piccoli pazienti e migliorare la permanenza in ospedale dei bambini affetti da immunodeficienza e delle loro famiglie”, affermano i genitori di Riccardo.

Al Meyer un ‘servizio’ all’avanguardia

“Il servizio di Immunologia dell’Aou Meyer Irccs – sottolinea una nota dall’istituto – è stato il primo centro italiano in cui è stato ideato e messo a punto lo screening neonatale per le immunodeficienze. Grazie a questo programma, il Meyer riesce a fare diagnosi precoce di malattia rara in un bambino ogni 9mila nati. Un’incidenza maggiore rispetto a quanto si credeva prima di cominciare a screenare i piccolissimi. La diagnosi alla nascita è molto importante perché permette di curare subito questi bambini, e di salvarli, prima che una grave infezione possa creare danni permanenti o possa addirittura portarli a morte”. Attualmente il servizio di Immunologia dell’Aou Meyer Irccs segue circa 450 piccoli pazienti affetti da immunodeficienza grave, offrendo loro le migliori terapie possibili per permettere loro di vivere una vita il più normale possibile. Accoglie inoltre e cura molte decine di piccoli provenienti da altre regioni italiane. Ogni giorno poi vengono seguiti tanti bambini che presentano difetti minori del sistema immunitario che si risolvono con la crescita. Il servizio, infine, è specializzato nelle vaccinazioni in ambiente protetto di pazienti fragili o con malattia cronica.

 

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