Nutri e Previeni 4 Agosto 2017 08:51

Cipolla: come mettere fine alle lacrime quando la si taglia

Cipolla: come mettere fine alle lacrime quando la si taglia

Gli occhi si arrossano, le lacrime scendono e noi non ci possiamo fare nulla; la storia si ripete sempre uguale ogni volta che tagliamo una cipolla. Ma perché succede questo? Il meccanismo, che coinvolge un composto chiamato fattore lacrimatorio e degli enzimi che ne favoriscono la formazione, è stato chiarito nei suoi passaggi da uno studio statunitense, guidato dalla Case Western Reserve University di Cleveland in Ohio.

Secondo gli studiosi quando affettiamo la cipolla si rilascia acido propansolfonico, che un enzima vegetale tramuta in fattore lacrimale. Questo è ciò che poi da’ fastidio agli occhi quando vi entriamo in contatto. Per i più sensibili ci sono anche cipolle che non fanno lacrimare: sono vendute però solo in Giappone, a prezzi piuttosto alti e il segreto è che vengono irradiate con un flusso di ioni.

Decisamente più semplice, per ridurre al minimo il disagio, è il consiglio che arriva dalla Us National Onion Association, che rappresenta i produttori del settore: far raffreddare le cipolle prima di affettarle, perché questo rallenta il rilascio delle sostanze che fanno lacrimare.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...