Amici Obesi Onlus festeggia i 20 anni di attività al fianco dei pazienti e lancia un nuovo progetto per l’infanzia contro l’eccesso di zucchero, intitolato “Meno Zucchero, più Salute”
Informare, educare e promuovere un cambiamento reale nelle abitudini alimentari delle nuove generazioni, affinché siano capaci di fare scelte più sane e consapevoli. Questo è l’obiettivo del progetto “Meno Zucchero, più Salute”, creato nel 2017 da SAFE – Safe Food Advocacy Europe, associazione belga specializzata nella protezione e nella rappresentazione dei consumatori europei nel settore food. Ora il progetto arriva in Italia grazie ad Amici Obesi che proporrà un programma dedicato ai bambini in età scolare e alle loro famiglie. In Italia risulta che circa il 29 per cento dei bambini sia in eccesso ponderale, il 9,8 per cento con obesità: l’eccesso di zuccheri nelle diete rappresenta oggi un vero problema di salute pubblica.
Amici Obesi Onlus compie 20 anni
Il progetto è stato presentato in occasione delle celebrazioni dei 20 anni di Amici Obesi Onlus, nell’ambito delle quali si è ribadita la missione dell’associazione che nel tempo si è evoluta e articolata, fino all’impegno e alla determinazione spese per ottenere la recente approvazione della Legge che – unica in Europa – riconosce l’obesità come malattia. “In questi vent’anni ho conosciuto tante persone, da ogni parte d’Italia, che hanno vissuto e vivono con questa malattia ogni giorno”, racconta Iris Zani, presidente di Amici Obesi e di FIAO – Federazione Italiana Associazioni Obesità. “Questa associazione per me è stata un punto di riferimento sin dall’inizio soprattutto per dare voce ai pazienti ma anche ai professionisti in modo paritario e collaborativo, non si trattava e non si è mai trattato di fare distinzioni di ruolo ma di costruire ponti anziché magari alzare muri come avveniva in passato”, dichiara Emanuel Mian, psicologo e psicoterapeuta.
Le sfide per la prevenzione dell’obesità
“Questi 20 anni raccontano una storia collettiva, un intreccio di vite che si sostengono, si incoraggiano, si amano”, sottolinea Zani. “Molte sfide ci attendono ancora e il Progetto ‘Meno Zucchero, più Salute’ rappresenta una delle più importanti perché crediamo che la prevenzione sia fondamentale per aiutare sempre più persone e famiglie e che siano proprio le persone l’anima della nostra associazione”, conclude.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato