Advocacy e Associazioni 7 Novembre 2025 12:43

Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori

di Redazione
Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Sessant’anni di storia, ricerca e speranza. Con i ‘Giorni della ricerca’, la Fondazione Airc celebra un anniversario speciale accendendo i riflettori sull’universo cancro. Fino al 16 novembre, un fitto programma di eventi e iniziative coinvolgerà il pubblico per raccontare i progressi della scienza e raccogliere nuove risorse destinate al lavoro di oltre 5.400 ricercatrici e ricercatori. Il percorso, inaugurato al Palazzo del Quirinale, attraversa l’Italia e i suoi mezzi di comunicazione: dalle trasmissioni televisive e radiofoniche della Rai alle pagine dei principali quotidiani, passando per le squadre della Serie A e la Nazionale di calcio, che scenderanno in campo al fianco della ricerca.

Le piazze si colorano di solidarietà

Sabato 8 novembre migliaia di volontari Airc torneranno nelle piazze e nelle scuole italiane per distribuire i tradizionali Cioccolatini della Ricerca, simbolo di una solidarietà concreta e dolce. Saranno circa 2.400 le postazioni allestite in tutta Italia, dove sarà possibile ricevere una confezione da 200 grammi di cioccolato fondente Venchi a fronte di una donazione minima di 15 euro. Un gesto che fa bene due volte: alla ricerca e alla salute. Il cioccolato fondente, se consumato con moderazione, è infatti un alleato del benessere cardiovascolare grazie alle sue proprietà antiossidanti. Dal 10 novembre le confezioni saranno disponibili anche nelle filiali di Banco BPM, partner istituzionale della Fondazione, e per tutto il mese su Amazon, per chi desidera contribuire acquistandole online e riceverle direttamente a casa.

Sessant’anni di scienza e risultati

Insieme ai cioccolatini, i volontari distribuiranno una speciale guida che racconta i principali traguardi raggiunti da Airc in sessant’anni di attività a sostegno della ricerca oncologica. Oggi la Fondazione è il principale finanziatore non profit della ricerca sul cancro in Italia e sostiene circa il 70% dei fondi complessivamente destinati ai progetti competitivi. Un impegno che ha contribuito a migliorare la prognosi di molte forme tumorali: oggi circa una persona su due che riceve una diagnosi può guarire e recuperare la stessa aspettativa di vita di chi non si è mai ammalato.

Un futuro che si costruisce insieme

Nonostante i progressi, l’incidenza dei tumori resta elevata: nel solo 2024, in Italia, si sono registrate oltre 390mila nuove diagnosi, più di mille ogni giorno. Numeri che ricordano quanto sia fondamentale continuare a investire nella ricerca, per garantire diagnosi sempre più precoci e terapie sempre più mirate. “Solo assicurando continuità e adeguati finanziamenti al lavoro dei ricercatori – sottolineano da Airc – potremo continuare a trasformare la conoscenza in nuove cure e nuove speranze”.


Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione
Prevenzione

Vaccini mRNA: benefici anche oltre il COVID, mortalità generale ridotta del 25%. Studio su 29 milioni di Francesi

Pubblicato su JAMA Network Open. Nessun aumento del rischio di mortalità, anzi una riduzione del 25% anche per cause non legate al COVID
di Corrado De Rossi Re