Portare la cultura della prevenzione nei luoghi dove le persone vivono, lavorano e crescono. È questo il cuore dell’accordo firmato a Roma tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), con l’obiettivo di rafforzare, nei territori, la promozione della salute e l’adesione ai programmi di screening oncologici. Un’intesa che punta dritta al benessere dei cittadini, a partire dalle nuove generazioni, attraverso progetti educativi, campagne informative e iniziative nelle scuole.
“Si tratta di un protocollo importante perché il tema della salute è prioritario – spiega Roberto Pella, vicepresidente di ANCI –. È un grande piacere e privilegio firmare questo protocollo con la LILT, che ringraziamo di cuore per l’attenzione che da sempre porta nei nostri territori, diventando un vero avamposto, come noi sindaci, sui temi della prevenzione e della cura verso i nostri concittadini. Come amministrazioni comunali siamo la parte più prossima ai cittadini – aggiunge – insieme a chi della prevenzione ha fatto la propria bandiera possiamo agire per incrementare la sensibilizzazione sul tema. Siamo onorati di essere al fianco della LILT, perché, come loro, abbiamo a cuore la salute dei cittadini”.
Il protocollo d’intesa prevede una collaborazione concreta per favorire la diffusione capillare di iniziative educative e di eventi informativi nelle comunità locali. Una particolare attenzione sarà riservata agli studenti, con percorsi didattici dedicati alla promozione di stili di vita salutari e alla conoscenza dell’importanza della diagnosi precoce. Al centro dell’accordo anche l’impegno a incrementare l’adesione agli screening oncologici e a diffondere la consapevolezza che prevenzione non significa solo evitare la malattia, ma imparare a riconoscerla in tempo, per affrontarla con più possibilità di guarigione.
A sottolineare il valore strategico dell’intesa è stato il presidente nazionale della LILT, Francesco Schittulli, che ha ribadito quanto ancora si possa fare per abbattere l’incidenza e la mortalità dei tumori. “Il rinnovato protocollo d’intesa sottoscritto con l’ANCI è un’occasione unica per esaltare l’importanza della prevenzione” – afferma Schittulli – e per far sì, nello stesso tempo, che i sindaci possano essere coinvolti in questo processo di coinvolgimento attivo dei cittadini. La prevenzione è l’arma vincente contro il cancro – aggiunge – con cui possiamo davvero debellare questa malattia che è già al 70 per cento circa di guaribilità. Ma potremmo arrivare al 98 per cento se mettessimo in atto tutto ciò che è a nostra disposizione. A nome della LILT – conclude – ringraziamo l’ANCI per la sensibilità dimostrata verso questa tematica. Lavorare insieme ci permetterà di moltiplicare l’impatto delle nostre azioni e costruire una società più sana, consapevole e responsabile”.
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