Advocacy e Associazioni 16 Aprile 2025 11:36

Alzheimer, Aima: “Bene l’autorizzazione in UE del primo farmaco per il trattamento nelle fasi inziali”

Spadin (AIMA): "Ora dedicarsi alla programmazione per adeguare la rete italiana di diagnosi e cura"
di I.F.
Alzheimer, Aima: “Bene l’autorizzazione in UE del primo farmaco per il trattamento nelle fasi inziali”

“Oggi possiamo guardare ancora con più fiducia alle nuove opportunità terapeutiche per la malattia di Alzheimer, ma il sistema deve essere pronto a riceverle, distribuirle e somministrarle ai pazienti in ogni regione del nostro Paese”. Patrizia Spadin, Presidente di AIMA (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer), commenta così la notizia dell’autorizzazione nell’Unione Europea della molecola per il trattamento del deterioramento cognitivo lieve nelle prime fasi della malattia di Alzheimer. “Siamo molto soddisfatti per questo primo grande risultato raggiunto, che ci dà la speranza di vedere la luce in fondo al tunnel – aggiunge -. L’autorizzazione della Commissione Europea rende ora più urgente che mai l’adeguamento della rete di diagnosi e cura che chiediamo a gran voce da anni”.

L’impegno di AIMA continua

In Italia i casi di demenza sono 1,2 milioni, di cui circa 700mila con Alzheimer a cui si aggiungono 800mila persone con segni di deterioramento cognitivo lieve (MCI). La prognosi media della malattia di Alzheimer è di 12 anni e le persone coinvolte nell’assistenza sono circa quattrp milioni, con oltre il 70% dei caregiver di sesso femminile. Circa il 10% della popolazione italiana, quindi, è coinvolta sul tema. “Ci auguriamo che questa sia l’occasione per vedere accolti i nostri appelli. Dal canto nostro, continuiamo a essere a disposizione delle istituzioni per mettere in comune le conoscenze che AIMA ha maturato in questi quarant’anni a fianco dei pazienti”, conclude Spadin.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Dieci anni dopo il DM 70. Il sistema migliora, ma l’Italia della sanità resta a più velocità. I dati del Pne 2025

Miglioramenti significativi per mammella, colon, prostata e polmone. Piccoli milgioramenti per i cesarei, ma non al Sud
di E.M.
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano