Con il mese di settembre si torna gradualmente alla routine quotidiana dopo la pausa estiva. Per bambini e ragazzi significa rientrare tra i banchi di scuola, un momento che coinvolge aspetti emotivi, cognitivi, sociali e organizzativi per tutta la famiglia. Gli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù offrono ai genitori indicazioni utili per affrontare questo periodo con serenità. La scuola è un luogo di crescita, dove si impara non solo dai libri, ma soprattutto dal confronto con gli altri, e rappresenta un contesto fondamentale per lo sviluppo personale.
Per facilitare il ritorno, è consigliabile anticipare di qualche giorno il rientro dalle vacanze, riadattando gradualmente il ritmo sonno-veglia e favorendo il riavvicinamento ai compagni. Coinvolgere i bambini nei preparativi, come scegliere il materiale scolastico o preparare lo zaino, rende questo momento più positivo. “Quando si affronta un cambio di ciclo scolastico, come il passaggio alla secondaria, può essere utile visitare in anticipo il nuovo istituto e incontrare qualche futuro compagno”, sottolineano gli esperti. L’ingresso nella scuola primaria è particolarmente delicato: oltre alle capacità cognitive, è fondamentale considerare la maturità emotiva. I bambini devono confrontarsi con nuove regole, ritmi e relazioni, e sentirsi adeguati e valorizzati è essenziale per sviluppare autostima e motivazione.
L’alimentazione gioca un ruolo centrale nel rientro a scuola. Gli specialisti raccomandano tre pasti principali e due spuntini, con colazioni nutrienti, pranzi equilibrati e cene leggere. Con l’arrivo dell’autunno, potenziare le difese immunitarie e sostenere le funzioni cognitive diventa fondamentale. Vitamine, minerali e fitocomposti come polifenoli, terpeni e composti solforati aiutano l’organismo a fronteggiare stress e infezioni. Legumi, verdure a foglia verde, agrumi, frutta secca, pesce azzurro, salmone, uova, avocado, crucifere e cioccolato fondente sono alimenti utili per memoria ed efficienza mentale. Un semplice accorgimento, come aggiungere limone ai piatti ricchi di ferro, migliora l’assorbimento.
È importante chiarire anche l’uso dei certificati medici. In molte regioni non è più richiesto il certificato di rientro dopo un’assenza superiore a cinque giorni, salvo sintomi particolari. Per le attività sportive extrascolastiche o agonistiche, i bambini sopra i 6 anni devono fare una visita medica con elettrocardiogramma almeno una volta nella vita. Farmaci a scuola e esenzioni dalla mensa richiedono indicazioni sanitarie specifiche, e sono previste attestazioni per l’assenza del genitore in caso di malattia del figlio.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato