Fibromialgia, lupus, sclerosi sistemica e artrite reumatoide di recente insorgenza al centro del nuovo intervento sanitario
Un segnale positivo per le persone con patologie reumatologiche arriva dalla Legge di Bilancio 2026. La 5ª Commissione permanente (Bilancio) ha approvato un emendamento a prima firma della senatrice Maria Cristina Cantù, sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari, che stanzia risorse per l’implementazione di un programma nazionale dedicato alla prevenzione e cura di alcune malattie reumatologiche, tra cui fibromialgia, lupus eritematoso sistemico, sclerosi sistemica e artrite reumatoide di recente insorgenza. All’interno di un fondo complessivo di 238 milioni di euro annui, il Ministero della Salute, a partire dal 2026, emanerà un decreto di riparto delle risorse destinate alle diverse aree terapeutiche, compresa la reumatologia, come previsto dall’articolo 64, comma 1, lettera d-ter.
Soddisfazione delle associazioni di pazienti
Grande soddisfazione è stata espressa collegialmente dalle principali associazioni di pazienti, tra cui APMARR, ANMAR, AMRER, AILS, Gruppo LES Italiano e GILS. “Siamo molto felici dell’approvazione di questo importante emendamento alla Legge di Bilancio 2026 che prevede il finanziamento di un programma nazionale per la prevenzione e la cura delle patologie reumatologiche – sottolineano i rappresentanti delle associazioni –. Ringraziamo in particolare l’impegno costante della senatrice Cantù, da sempre vicina alle istanze dei pazienti, come dimostra il Ddl 946 ‘Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico’, attualmente in esame presso la X Commissione Affari sociali. Ci auguriamo una rapida prosecuzione dei lavori”. Le associazioni evidenziano come l’approvazione all’unanimità dell’emendamento, sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari, rappresenti un passo concreto verso il miglioramento della qualità dell’assistenza socio-sanitaria per le persone affette da queste patologie.
Il punto di vista della Società Italiana di Reumatologia
“L’approvazione da parte della commissione Bilancio del Senato dell’emendamento promosso dalla senatrice Cantù, sostenuto dalla Lega, è un grande traguardo per le persone con malattie reumatologiche – commenta il Prof. Andrea Doria, presidente della SIR –. L’emendamento rispecchia pienamente l’impegno della SIR nella promozione della prevenzione in reumatologia, considerata in tutte le sue forme – primaria, secondaria e terziaria – come elemento fondamentale per ridurre l’incidenza delle malattie, favorirne la diagnosi e il trattamento tempestivo, prevenendo complicazioni e disabilità a lungo termine”. Il presidente della SIR evidenzia inoltre che l’approvazione dell’emendamento 64.9 potrebbe costituire un ulteriore stimolo per il Disegno di Legge n. 946, volto alla riorganizzazione dell’assistenza reumatologica, permettendo di dare nuova spinta al suo iter legislativo in Parlamento.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato