Nutri e Previeni 15 Dicembre 2025 08:26

Diete veg nei bambini, tra potenzialità e rischi: cosa dice la più ampia revisione internazionale

La più estesa metanalisi mai condotta sulle diete vegetariane e vegane in età pediatrica analizza oltre 48mila bambini e adolescenti. I dati confermano che una crescita sana è possibile anche con diete plant-based, ma richiede attenzione, pianificazione e monitoraggio clinico

di Isabella Faggiano
Diete veg nei bambini, tra potenzialità e rischi: cosa dice la più ampia revisione internazionale

Le diete a base vegetale sono sempre più diffuse tra bambini e adolescenti, ma quanto sono sicure? La risposta arriva da una revisione sistematica pubblicata su su Critical Reviews in Food Science and Nutrition, che ha analizzato 59 studi in 18 Paesi, coinvolgendo più di 48mila giovani: 7.280 latto-ovo-vegetariani, 1.289 vegani e oltre 40mila onnivori. L’analisi ha armonizzato dati provenienti da contesti geografici e socioeconomici differenti, offrendo un quadro più nitido delle caratteristiche nutrizionali e dello sviluppo dei bambini che seguono diete plant-based. Il risultato principale è chiaro: vegetariani e vegani crescono quanto i coetanei onnivori, a patto che la dieta sia correttamente impostata e bilanciata.

Vantaggi nutrizionali e criticità

I bambini vegetariani mostrano un maggiore apporto di fibre e micronutrienti protettivi, ma assumono meno energia, proteine e vitamina B12 rispetto agli onnivori. I vegani condividono questo profilo, con un deficit aggiuntivo di calcio, spesso lontano dalle raccomandazioni pediatriche. Gli autori sottolineano che la sola eliminazione dei prodotti animali non garantisce automaticamente un’alimentazione equilibrata: la differenza sta nella pianificazione. Quando la dieta è ben costruita, non si osservano differenze significative in altezza o peso tra bambini veg, vegetariani e onnivori. Un vantaggio emerge sul fronte cardiovascolare: chi segue una dieta plant-based presenta livelli più bassi di colesterolo totale e LDL, un beneficio che può avere effetti positivi nel lungo termine.

Rischi e raccomandazioni

Non mancano, però, alcune criticità da non trascurare. Le carenze più frequenti riguardano vitamina B12, calcio, zinco e iodio. Per questo motivo, gli esperti raccomandano un monitoraggio clinico regolare, l’uso di alimenti fortificati e, quando necessario, l’integrazione mirata. Per le famiglie che scelgono di alimentare i propri figli con diete vegetariane o vegane, il messaggio è chiaro: la scelta plant-based è sicura e salutare, ma richiede supporto nutrizionale, attenzione ai micronutrienti critici e dialogo costante con il pediatra.

Verso linee guida aggiornate

Questa revisione internazionale rappresenta un passo fondamentale per comprendere le potenzialità e i rischi delle diete veg in età pediatrica. Gli autori invitano alla prudenza senza allarmismi, sottolineando l’importanza di linee guida aggiornate, educazione nutrizionale e strumenti pratici per le famiglie, affinché la scelta plant-based diventi una vera opportunità per la salute dei bambini.

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