Lo storico fondatore e anima di Epac ets è scomparso repentinamente per una polmonite
“A seguito di una polmonite ieri era stato ricoverato ma da lì, con una velocità che ci toglie il fiato, la situazione è precipitata. E’ stato del tutto imprevedibile, improvviso e terribilmente veloce. Non ci sono parole per descrivere ciò che proviamo. Ivan è stato per molti di noi un faro, una mano nell’ombra, un porto sicuro”.
Queste le parole con l’Associazione EpaC ha dato notizia dell’improvvisa scomparsa del suo storico fondatore, Ivan Gardini.
“E’ solo grazie a lui” sottolinea una nota “se noi oggi siamo qui, se EpaC esiste da 26 anni, se migliaia di persone hanno potuto trarre benefici dalla nostra associazione. EpaC è stata, ed è, la nostra seconda famiglia”.
Ivan Gardini è stato una figura di riferimento nel panorama dell’associazionismo sanitario italiano, noto per il suo impegno instancabile nella tutela dei diritti dei pazienti affetti da epatiti virali e altre malattie del fegato. Dopo aver affrontato personalmente l’epatite C, ha trasformato la sua esperienza in un’attività concreta di advocacy, fondando l’associazione EpaC, oggi EpaC ETS, che ha guidato per oltre 25 anni con passione e competenza.
Grazie alla sua azione determinata, Gardini ha contribuito in modo decisivo a far emergere i bisogni dei pazienti nelle agende istituzionali, collaborando con enti pubblici, comunità scientifica e aziende sanitarie per promuovere l’accesso alle cure, la prevenzione e l’informazione. Ha avuto un ruolo di primo piano nell’introduzione dei nuovi farmaci antivirali per l’epatite C e nel sostegno alle campagne di screening su tutto il territorio nazionale.
Sotto la sua guida, EpaC è diventata un punto di riferimento per migliaia di pazienti, offrendo assistenza gratuita, supporto legale e strumenti informativi chiari e aggiornati. Il suo lavoro ha contribuito in modo concreto agli obiettivi di eliminazione dell’epatite C come problema di salute pubblica.
Lascia un’eredità profonda nel mondo della sanità e dell’impegno civico. La sua visione continuerà a vivere attraverso l’operato quotidiano dell’associazione che ha fondato e la rete di persone che ha ispirato.
La redazione di Sanità Informazione esprime sconcertata la sua vicinanza alla famiglia e all’Associazione.