Il provvedimento approvato finanzia le attività per il 2025 con una somma complessiva di 13.499.072 di euro,
Nuove risorse per la gestione e il funzionamento degli uffici del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Questo il risultato dell’intesa sancita oggi in Conferenza Stato-Regioni.
Attraverso il RUNTS, che opera su base territoriale, i soggetti qualificati come “Enti del Terzo Settore” possono beneficiare delle agevolazioni, anche fiscali, previste dal Codice del Terzo Settore.
Il provvedimento approvato finanzia le attività per il 2025 con una somma complessiva di 13.499.072 di euro, ripartita tra Regioni e Province autonome secondo i seguenti criteri:
– 2.100.000 (15,56% dell’importo totale), sono suddivisi in quote omogenee da 100.000 euro ciascuna, in modo da assicurare le risorse necessarie anche alle Regioni e alle Province autonome con una minore presenza sul territorio di Enti del Terzo settore;
– 4.075.000 (30,19% dell’importo totale), attribuiti a ciascuna Regione/Provincia autonoma in un range tra 50.000 e 225.000 euro in base alle fasce di appartenenza fissate sul criterio del numero di enti gestiti;
– i restanti 7.324.072 (54,26% dell’importo totale), sono ripartiti in misura direttamente proporzionale al numero degli enti iscritti al RUNTS nei rispettivi territori, al netto di quelli iscritti nella sezione Imprese sociali.