Salute 10 Novembre 2025 11:26

Radioligandi, all’Istituto dei Tumori di Milano azzerate le liste d’attesa: “Una svolta per la medicina nucleare italiana”

Le terapie con radioligandi, farmaci intelligenti che portano la radioattività dentro la cellula tumorale, si eseguono in day service

di Isabella Faggiano
Radioligandi, all’Istituto dei Tumori di Milano azzerate le liste d’attesa: “Una svolta per la medicina nucleare italiana”

Una nuova generazione di cure sta rivoluzionando l’oncologia: sono le terapie con radioligandi, farmaci “intelligenti” che veicolano la radioattività direttamente dentro la cellula tumorale, colpendola con precisione millimetrica e riducendo al minimo gli effetti collaterali. L’Italia è tra i Paesi più attivi in questo ambito, e la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) è in prima linea, con una struttura di medicina nucleare considerata un modello anche a livello internazionale. “Siamo entrati in una nuova era della medicina oncologica – spiega il dottor Marco Maccauro, direttore della Struttura Complessa di Medicina Nucleare dell’INT –. Ogni radioligando riconosce il bersaglio tumorale e trasporta un radionuclide che lo colpisce in modo preciso. È un trattamento sistemico, ma poco tossico, che ci consente di personalizzare la cura per ciascun paziente”.

Dalla degenza al day service: il modello che azzera le liste d’attesa

La vera rivoluzione, però, riguarda il modo in cui la terapia viene somministrata. L’Istituto ha introdotto un modello in day service, che permette ai pazienti di ricevere il trattamento, restare in osservazione per circa sei ore e poi tornare a casa in sicurezza. Prima avevamo liste d’attesa di circa tre mesi – racconta Maccauro. Oggi, grazie al nuovo modello, le abbiamo completamente annullate. Riusciamo a trattare fino a 17 pazienti a settimana, ottimizzando le risorse e migliorando la qualità di vita”. È un risultato che dimostra come innovazione organizzativa e tecnologica possano andare di pari passo, e che – sottolinea il medico – “potrebbe essere replicato anche in altri centri italiani”.

Teragnostica: vedere e curare con lo stesso strumento

All’INT si sta affermando un approccio integrato chiamato teragnostica, che combina diagnostica e terapia in un unico percorso. “In pratica – spiega Maccauro – vediamo ciò che trattiamo e trattiamo ciò che vediamo. Usiamo lo stesso radioligando prima con un radionuclide diagnostico per la PET, poi con uno terapeutico per la cura. Questo ci permette di selezionare i pazienti giusti e monitorare nel tempo la risposta”. È un metodo che aumenta l’efficacia, riduce la tossicità e apre la strada a una medicina di precisione realmente personalizzata.

Tecnologia, esperienza e ricerca: il segreto del successo

La forza dell’Istituto dei Tumori sta nella sua lunga esperienza nei radiofarmaci, nella rete multidisciplinare di competenze e nell’infrastruttura tecnologica di altissimo livello. “Disponiamo di apparecchiature all’avanguardia, software di dosimetria avanzata e utilizziamo anche l’intelligenza artificiale per calcolare la dose più efficace per ciascun paziente – sottolinea Maccauro –. Come centro di fase I, possiamo condurre studi clinici sperimentali e ampliare le possibilità terapeutiche”. Un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione che ha reso l’INT un riferimento nazionale e internazionale.

Innovazione, sicurezza e sostenibilità

Le nuove applicazioni dei radioligandi – già impiegati per prostata e tumori neuroendocrini, e in studio per pancreas, colon, polmone e mammella – rappresentano una delle frontiere più promettenti dell’oncologia moderna. “La teragnostica è un passaggio decisivo verso una medicina di precisione realmente applicata – conclude Maccauro –. Un approccio che unisce innovazione, sicurezza e sostenibilità, e che potrà cambiare concretamente la gestione clinica di molti tumori”.


Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Sanità

Farmaci, consumi stabili ma spesa in crescita: il SSN traina l’innovazione

Il Rapporto OsMed 2024 dell’AIFA fotografa un sistema in equilibrio tra innovazione e sostenibilità: consumi costanti, spesa pubblica in aumento e forte eterogeneità regionale
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori
di Redazione
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione