Fondazione don Gnocchi inaugura a Milano “InBiblio”, una biblioteca inclusiva pensata per rendere la lettura accessibile a tutti i bambini
Libri tattili e sensoriali, audiolibri, libri con ausili tecnologici, libri-gioco e a immersione sensoriale, libri tradotti in simboli PCS (Picture Communication Symbols): Fondazione don Gnocchi apre le porte di InBiblio, la nuova biblioteca inclusiva dedicata a bambini e famiglie, pensata per rendere la lettura un’esperienza accessibile a tutti, grazie a libri adatti e adattati alle diverse età, disabilità e culture. La biblioteca sarà allestita negli spazi della Neuropsichiatria infantile dell’IRCCS S. Maria Nascente di Milano e ospita al momento circa 250 volumi. L’evento d’inaugurazione si terrà sabato presso l’IRCCS S. Maria Nascente. La giornata sarà scandita da momenti pensati per adulti e bambini.
Uno spazio dedicato anche ai bambini con disabilità
La biblioteca, gestita da personale altamente formato, accoglierà bambini con diverse disabilità (motorie, intellettive, sensoriali, relazionali) provenienti sia dall’Unità operativa di neuropsichiatria e riabilitazione dell’età evolutiva della Fondazione don Gnocchi sia dal territorio, ma anche bambini che vivono in contesti sociali svantaggiati, con cultura e lingua differenti. Lo spazio ospiterà anche laboratori di lettura partecipata e creazione di libri personalizzati, attività artistiche e di sperimentazione di ausili tecnologici, in collaborazione con il Servizio Informazione e Valutazione Ausili (SIVA) della Fondazione.
Presente personale specificatamente formato
“InBiblio vuole essere uno spazio dove ogni bambino può trovare il suo modo di leggere, scoprire e raccontare”, dichiara Anna Cavallini, direttrice del Dipartimento di neuropsichiatria e riabilitazione dell’età evolutiva della Fondazione don Gnocchi. “La presenza di personale formato permetterà non solo di individuare libri che per contenuto e per accessibilità sono i più idonei al bambino ma anche di costruire il libro insieme al bambino stesso, personalizzandolo sulle sue abilità, interessi ed esperienze. Uno spazio dinamico, insomma, dove la co-creazione del libro, unico per quel bambino come unico è ogni bambino, costruisce l’esperienza, dandole significato”, aggiunge.
Un racconto per immagini sull’autismo
In occasione dell’avvio di InBiblio sarà inoltre allestita presso l’IRCCS S. Maria Nascente (ingresso da via Gozzadini 7, Milano) la mostra fotografica “My Star Wars family. Vivere con l’autismo”, un racconto per immagini di una famiglia numerosa, che affronta la vita e l’autismo tra sfide, scoperte, tristezze, speranze, solitudine e vicinanza. “È il racconto di un equilibrio da ritrovare ogni giorno, mentre si vive immersi in forze potenti costantemente in azione”, commenta l’artista Annalisa Brambilla. “In tutto questo, l’obiettivo è tenere unito un nucleo familiare in cui ogni persona è unica e straordinaria”, conclude.
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