Sanità 4 Novembre 2025 17:31

Fibrosi cistica, Aifa: “Valutazione rapida della rimborsabilità di Kaftrio® per nuove indicazioni terapeutiche”

Dopo il malcontento espresso dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica, l’Agenzia chiarisce: “Consapevoli dell’importanza del trattamento, lavoriamo per garantire ai pazienti le migliori opportunità di cura nel rispetto della sostenibilità del SSN”

di Redazione
Fibrosi cistica, Aifa: “Valutazione rapida della rimborsabilità di Kaftrio® per nuove indicazioni terapeutiche”

A pochi giorni dalla presa di posizione della Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) – che aveva definito “un duro colpo alle speranze dei pazienti” la decisione della Commissione Scientifica ed Economica (CSE) dell’AIFA di chiedere ulteriori approfondimenti sull’estensione terapeutica di Kaftrio® (ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor) in combinazione con Kalydeco® (ivacaftor) – l’Agenzia Italiana del Farmaco ha diffuso un comunicato ufficiale per chiarire il proprio impegno.

“Consapevoli dell’importanza della cura”

Nel documento, AIFA ribadisce di essere “pienamente consapevole dell’importanza del trattamento di una patologia grave e complessa come la fibrosi cistica” e sottolinea di star lavorando per garantire ai pazienti le migliori opportunità di cura “nel rispetto della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”. Attualmente l’Agenzia sta valutando l’ammissione alla rimborsabilità di nuove indicazioni terapeutiche per Kaftrio, in associazione con Kalydeco, destinate a tutte le mutazioni del gene CFTR, alla base delle differenti manifestazioni cliniche della malattia. Mutazioni che, precisa AIFA, interessano un numero ampio di pazienti. Si tratta di un’estensione terapeutica molto attesa, ma che comporta anche un impatto rilevante sulla spesa farmaceutica. La CSE, che ha ricevuto il dossier dell’azienda titolare del farmaco a luglio 2025, è attualmente al lavoro sull’istruttoria per valutare l’estensione delle indicazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

“Serve collaborazione per chiudere rapidamente l’iter”

Il buon esito della procedura, sottolinea AIFA, dipenderà dalla disponibilità dell’azienda farmaceutica a collaborare per una rapida conclusione dell’iter di valutazione della rimborsabilità, “nell’interesse dei pazienti”. Con questo chiarimento, l’Agenzia intende rassicurare le persone con fibrosi cistica e le loro famiglie, dopo le critiche espresse dalla LIFC, che aveva denunciato una “mancanza di chiarezza” e una “violazione del diritto alla cura”. AIFA conferma dunque la volontà di conciliari tempi rapidi, rigore scientifico e sostenibilità economica, affinché l’innovazione arrivi in modo equo e tempestivo a tutti i pazienti che ne hanno diritto.



Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio