Parent Project aps fa chiarezza sull’utilità di vamorolone, farmaco innovativo approvato da EMA e AIFA per la distrofia muscolare di Duchenne. Nonostante l’autorizzazione, il farmaco non è ancora rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale
Per anni le famiglie italiane con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne (DMD) hanno atteso con speranza un farmaco innovativo che potesse garantire efficacia e sicurezza migliori rispetto agli steroidi tradizionali. Vamorolone ha ottenuto l’approvazione sia dall’Agenzia Europea per i Farmaci (EMA), che dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), per i pazienti di età pari o superiore a quattro anni, ma la piena disponibilità attraverso il Servizio Sanitario Nazionale resta sospesa, in attesa della definizione del dossier di prezzo e rimborso.
Parent Project fa chiarezza sull’utilità di Vamorolone
Parent Project aps, associazione italiana di riferimento per famiglie e pazienti con DMD, ha voluto fare chiarezza sull’utilità di Vamorolone, illustrandone evidenze cliniche e benefici potenziali. L’associazione sottolinea l’importanza di fornire informazioni affidabili, così da facilitare la comprensione del farmaco e il suo corretto utilizzo nella pratica clinica. Secondo Ezio Magnano, Presidente di Parent Project aps, la missione dell’associazione è offrire supporto concreto alle famiglie e favorire il dialogo con i clinici. Attraverso attività informative, Parent Project contribuisce a diffondere conoscenze sulle terapie innovative, sulla presa in carico quotidiana dei pazienti e sui progressi della ricerca clinica, promuovendo consapevolezza e autonomia nella gestione della DMD.
Vantaggi clinici e profilo di sicurezza
Vamorolone appartiene alla classe dei corticosteroidi e, grazie a un meccanismo d’azione innovativo, offre un’attività antinfiammatoria comparabile agli steroidi tradizionali, con un profilo di sicurezza più favorevole. Studi clinici, tra cui Vision-DMD, evidenziano benefici sulla crescita, sulla salute ossea e nella riduzione degli effetti collaterali tipici degli steroidi. Emergono inoltre potenziali vantaggi cardiometabolici e una maggiore protezione dalle fratture, aspetti rilevanti per la gestione a lungo termine dei pazienti con Duchenne.
Attualmente vamorolone è disponibile in alcuni centri italiani, tra cui NEMO di Milano, Ancona e Brescia e il Policlinico “G. Martino” di Messina, mentre l’attivazione in altre strutture è in corso. Parent Project auspica che la valutazione di prezzo e rimborsabilità si concluda rapidamente, garantendo l’accesso al farmaco a tutti i pazienti eleggibili, in particolare a chi presenta rischio elevato di fratture o altre complicanze correlate alla patologia.
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