Salute 9 Febbraio 2024 11:05

Hpv, non solo cancro dell’utero: più rischi cardiovascolari per le donne che contraggono il virus

Lo studio ha coinvolto oltre 160mila donne coreane seguite per circa 9 anni: in media il rischio di morte è risultato di circa quattro volte più alto con un picco di 5,86 volte per la mortalità per ictus tra chi aveva contratto l’Hpv

di I.F.
Hpv, non solo cancro dell’utero: più rischi cardiovascolari per le donne che contraggono il virus

Il Papillomavirus (Hpv), il fattore di rischio più importante per l’insorgenza del tumore del collo dell’utero, potrebbe avere anche effetti sul cuore e i vasi sanguigni. A svelare le ulteriori conseguenze negative dell’Hpv sulla salute umana è uno studio coordinato dalla Sungkyunkwan University School of Medicine di Seul (Corea del Sud), pubblicato sullo European Heart Journal. La ricerca mostra, infatti, che le donne che hanno un’infezione da Papillomavirus dovuta a un ceppo tra quelli definiti ad alto rischio hanno un rischio in media quattro volte più  alto di morire per malattie cardiovascolari.

La ricerca, rischio di morte quadruplicato

Lo studio ha coinvolto oltre 160mila donne coreane seguite in media per circa 9 anni. L’età  delle donne all’inizio dello studio era relativamente bassa (in media circa 40 anni), di conseguenza il numero di decessi è stato limitato: 134. Ciononostante, i ricercatori hanno constatato un eccesso di decessi tra le donne con infezione da Papillomavirus. In media, in questo gruppo il rischio di morte è risultato di circa quattro volte più alto con un picco di 5,86 volte per la mortalità per ictus. Il rischio è risultato particolarmente marcato per le donne obese.

Risultati e prospettive

Per i ricercatori non è chiaro quali possano essere i meccanismi che spieghino il legame tra infezioni da Hpv e mortalità cardiovascolare. Un’ipotesi è che l’infiammazione possa rappresentare un fattore importante. “L’infiammazione svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella progressione delle malattie cardiovascolari e le infezioni virali sono potenziali fattori scatenanti dell’infiammazione – spiega la prima firmataria dello studio Hae Suk Cheong – . È possibile che il virus crei infiammazione nei vasi sanguigni, contribuendo a bloccare e danneggiare le arterie. Per il coordinatore della ricerca Seungho Ryu “se questi risultati verranno confermati potrebbero avere implicazioni importanti per le strategie di salute pubblica. L’aumento dei tassi di vaccinazione contro l’Hpv può essere una strategia efficace per ridurre i rischi cardiovascolari a lungo termine”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Ambiente

Qualità aria Milano. Consulcesi: “Puntare al raggiungimento degli obiettivi UE 2030 senza più deroghe”

Il nuovo piano sulla mobilità e sulla qualità dell’aria per Milano è un passo importante verso una città più verde e sicura ma è necessario inseguire gl...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Contributi e Opinioni

Giornata Infermieri. Testimonianze: “Chi va via, e chi ritorna…”

Rosaria ha accolto l’ordine di servizio arrivato a dicembre 2013. Ad accompagnarlo una frase: “Sono pazienti particolari, si prenda cura di loro”. Era il 2013 e Rosaria da allora non...
Politica

Diabete: presentate al Governo le istanze dei medici e dei pazienti

Dopo aver promosso gli Stati Generali sul Diabete, lo scorso 14 marzo, alla presenza del ministro della Salute, di rappresentanti dell’ISS e di AGENAS, FeSDI, l'Università di Roma Tor Ver...