Cosolo Marangon (CPP): «Sì alla tecnologia se usata con intelligenza. La presenza di genitori con figli adolescenti in gruppi WhatsApp è un’incursione nella vita del giovane e compromette lo sviluppo dell’auto-responsabilizzazione»
La denuncia del Coas medici: «Studi legali si dicono disposti a far valutare gratuitamente cartelle cliniche da medici loro fiduciari». E la pubblicità arriva direttamente sugli smartphone
Il 58% dei medici specialisti e il 63% di quelli di medicina generale usa WhatsApp per scambiare facilmente e rapidamente dati, immagini e informazioni con i pazienti, evitando visite superflue. I dati rilevati dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano presentati al convegno: “Sanità e digitale: uno spazio per innovare”